Comunanze Agrarie
Domanda
Le Comunanze Agrarie possono essere considerate imprese, avendo un regolare statuto, una regolare amministrazione, un regolare bilancio, ma ovviamente non sono iscritte al Registro delle Imprese?
Risposta
Lo Statuto di ogni Ente (comprese le Comunanze Agrarie) determina l’ammissibilità all’Avviso in base ai requisiti richiesti dai lotti IMP e QIP, secondo quanto previsto dagli articoli 11 e 13 dell’Avviso, senza possibilità di deroghe.
Le Comunanze Agrarie possono essere considerate imprese, avendo un regolare statuto, una regolare amministrazione, un regolare bilancio, ma ovviamente non sono iscritte al Registro delle Imprese?
Risposta
Lo Statuto di ogni Ente (comprese le Comunanze Agrarie) determina l’ammissibilità all’Avviso in base ai requisiti richiesti dai lotti IMP e QIP, secondo quanto previsto dagli articoli 11 e 13 dell’Avviso, senza possibilità di deroghe.
Imprese: dipendenti e collaboratori
Domanda
Le imprese che si sono costituite prima della pubblicazione dell'Avviso, ma ancora non sono pienamente operative e non hanno dipendenti o collaboratori, possono partecipare all'Avviso se soddisfano tale condizione nel corso della realizzazione del progetto?
Risposta
Come previsto dall'articolo 13, alla data della pubblicazione dell’Avviso devono risultare regolarmente iscritte agli elenchi della Camera di Commercio (Registro d’Imprese) in modo da certificare la veridicità dell’esistenza e dell’operatività dell’azienda. A tale data (22 dicembre 2017) devono essere di almeno 3 (dimostrabili) il numero minimo di dipendenti, collaboratori e soci presenti e operativi in azienda, aventi un contratto in essere previsto dalla normativa del lavoro italiana (durata determinata, indeterminata, collaboratori a progetto, occasionali, etc)
Le imprese che si sono costituite prima della pubblicazione dell'Avviso, ma ancora non sono pienamente operative e non hanno dipendenti o collaboratori, possono partecipare all'Avviso se soddisfano tale condizione nel corso della realizzazione del progetto?
Risposta
Come previsto dall'articolo 13, alla data della pubblicazione dell’Avviso devono risultare regolarmente iscritte agli elenchi della Camera di Commercio (Registro d’Imprese) in modo da certificare la veridicità dell’esistenza e dell’operatività dell’azienda. A tale data (22 dicembre 2017) devono essere di almeno 3 (dimostrabili) il numero minimo di dipendenti, collaboratori e soci presenti e operativi in azienda, aventi un contratto in essere previsto dalla normativa del lavoro italiana (durata determinata, indeterminata, collaboratori a progetto, occasionali, etc)
Cooperative registrate al Registro d'Imprese
Domanda
Si stanno costituendo cooperative di giovani, che però alla data del 22 dicembre non hanno ancora effettuato l'intera procedura, qualora siano costituite regolarmente (Iscrizione al registro imprese e collaboratori) prima del 19 febbraio, potranno partecipare?
Risposta
Come previsto dall’articolo 13, alla data della pubblicazione dell’Avviso (22 dicembre) devono risultare regolarmente iscritte agli elenchi della Camera di Commercio (Registro d’Imprese)
Si stanno costituendo cooperative di giovani, che però alla data del 22 dicembre non hanno ancora effettuato l'intera procedura, qualora siano costituite regolarmente (Iscrizione al registro imprese e collaboratori) prima del 19 febbraio, potranno partecipare?
Risposta
Come previsto dall’articolo 13, alla data della pubblicazione dell’Avviso (22 dicembre) devono risultare regolarmente iscritte agli elenchi della Camera di Commercio (Registro d’Imprese)
Imprese operanti fuori cratere
Domanda
Alcune imprese per vari motivi legati al Sisma, hanno dovuto sospendere l'attività o addirittura traslocare in altri comuni fuori cratere. Operando attualmente fuori cratere a quali condizioni possono partecipare all'Avviso? Le Associazioni no profit di livello regionale, ma con sede operativa anche nei comuni del cratere, possono presentare Progetti?
Risposta
Come previsto dall’articolo 2 dell’Avviso, in merito all’ammissibilità geografica farà fede il comune della sede legale del Soggetto Proponente e che la stessa sia compresa tra i comuni inseriti nella Legge 229 del 15 dicembre 2016 e successivi aggiornamenti, senza alcuna possibilità di deroga.
Alcune imprese per vari motivi legati al Sisma, hanno dovuto sospendere l'attività o addirittura traslocare in altri comuni fuori cratere. Operando attualmente fuori cratere a quali condizioni possono partecipare all'Avviso? Le Associazioni no profit di livello regionale, ma con sede operativa anche nei comuni del cratere, possono presentare Progetti?
Risposta
Come previsto dall’articolo 2 dell’Avviso, in merito all’ammissibilità geografica farà fede il comune della sede legale del Soggetto Proponente e che la stessa sia compresa tra i comuni inseriti nella Legge 229 del 15 dicembre 2016 e successivi aggiornamenti, senza alcuna possibilità di deroga.
Soglie di accesso e limiti di bilancio
Domanda
Nell'Avviso (art. 13, punto 2.2) viene stabilito il limite minimo di 100 mila euro per le imprese. Le imprese che avessero un bilancio inferiore a 50 mila euro sarebbero fuori. Tenendo conto del fatto che spesso hanno dovuto interrompere l'attività e del fatto che operano in zone molto disagiate, è possibile derogare o abbassare significativamente la soglia di accesso?
Risposta
Come previsto dall’articolo 13, sono ammessi i Soggetti Proponenti che presentino una proposta la cui richiesta di contributo abbia un ammontare non superiore al doppio del proprio bilancio dell’ultimo anno di attività, tranne se costituita nel 2017. Quindi possono fare fede i bilanci degli anni precedenti.
Nell'Avviso (art. 13, punto 2.2) viene stabilito il limite minimo di 100 mila euro per le imprese. Le imprese che avessero un bilancio inferiore a 50 mila euro sarebbero fuori. Tenendo conto del fatto che spesso hanno dovuto interrompere l'attività e del fatto che operano in zone molto disagiate, è possibile derogare o abbassare significativamente la soglia di accesso?
Risposta
Come previsto dall’articolo 13, sono ammessi i Soggetti Proponenti che presentino una proposta la cui richiesta di contributo abbia un ammontare non superiore al doppio del proprio bilancio dell’ultimo anno di attività, tranne se costituita nel 2017. Quindi possono fare fede i bilanci degli anni precedenti.
Costituzione di ATS con atto notarile
Domanda
In caso di costituzione di ATS, al momento della presentazione del progetto è sufficiente la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di impegno tra i partecipanti (ad es. Tra Associazione no profit e Comune) a costituire l'ATS e andare poi dal Notaio solo nel caso di approvazione del Progetto?
Risposta
Non è necessaria la costituzione di un ATS con atto redatto da un Notaio
In caso di costituzione di ATS, al momento della presentazione del progetto è sufficiente la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di impegno tra i partecipanti (ad es. Tra Associazione no profit e Comune) a costituire l'ATS e andare poi dal Notaio solo nel caso di approvazione del Progetto?
Risposta
Non è necessaria la costituzione di un ATS con atto redatto da un Notaio
Termini di Riferimento per fideiussione
Di seguito si dà evidenza dei Termini di Riferimento convenuti tra il Comitato Sisma Centro Italia e Banca Etica sul rilascio di crediti di firma per gli Enti che si aggiudicheranno progetti con il presente Avviso. I Soggetti Proponenti dovranno considerare in fase di progettazione gli importi delle fidejussioni convenuti. Per i progetti valutati come finanziabili vi sarà la possibilità di scegliere un eventuale Ente assicurativo o bancario alternativo ma le tempistiche di erogazione della garanzia e i costi della stessa non potranno essere superiori a quelli di seguito elencati. Eventuali maggiori costi saranno a carico del Soggetto Esecutore e non saranno riconosciuti come ammissibili in fase di revisione contabile finale.
Consorzio d'Impresa ed Enti di Rappresentanza
Domanda
Un'impresa che ha forma giuridica e societaria di consorzio, e che pertanto non ha dipendenti né collaboratori diretti fino al numero di tre (in quanto a norma di legge il personale è direttamente assunto dalle proprie imprese associate, che ovviamente hanno sede nel cratere, che anch'esse assolvono a tutti i requisiti richiesti dal bando, e che hanno ben più di tre unità alle proprie dipendenze), può partecipare al bando, facendo quindi valere il personale direttamente assunto dalle proprie imprese associate?
Risposta
Si è ammissibile se ha forma giuridica e societaria di consorzio d'imprese. La proposta progettuale deve tracciare esattamente quali realtà e risorse del consorzio saranno operative sulla proposta progettuale. E' inoltre possibile che un consorzio o ente di rappresentanza di categoria che abbia almeno tre dipendenti o collaboratori consenta di presentare un progetto a singole imprese ad esso collegate che non raggiungono i tre dipendenti o collaboratori, ma hanno attività sinergiche a quelle promosse dal consorzio o ente di rappresentanza di settore o categoria. Anche in questo caso la proposta progettuale deve tracciare esattamente quali realtà e risorse del consorzio e delle singole imprese saranno operative sulla proposta progettuale.
Un'impresa che ha forma giuridica e societaria di consorzio, e che pertanto non ha dipendenti né collaboratori diretti fino al numero di tre (in quanto a norma di legge il personale è direttamente assunto dalle proprie imprese associate, che ovviamente hanno sede nel cratere, che anch'esse assolvono a tutti i requisiti richiesti dal bando, e che hanno ben più di tre unità alle proprie dipendenze), può partecipare al bando, facendo quindi valere il personale direttamente assunto dalle proprie imprese associate?
Risposta
Si è ammissibile se ha forma giuridica e societaria di consorzio d'imprese. La proposta progettuale deve tracciare esattamente quali realtà e risorse del consorzio saranno operative sulla proposta progettuale. E' inoltre possibile che un consorzio o ente di rappresentanza di categoria che abbia almeno tre dipendenti o collaboratori consenta di presentare un progetto a singole imprese ad esso collegate che non raggiungono i tre dipendenti o collaboratori, ma hanno attività sinergiche a quelle promosse dal consorzio o ente di rappresentanza di settore o categoria. Anche in questo caso la proposta progettuale deve tracciare esattamente quali realtà e risorse del consorzio e delle singole imprese saranno operative sulla proposta progettuale.
Ammissibilità del costo IVA
Domanda
L’IVA è un costo ammissibile?
Risposta
No, le spese rendicontabili sono al netto di IVA qualora il Soggetto Esecutore ne sia esente oppure abbia diritto al suo rimborso o recupero. Nei casi in cui l’IVA non sia recuperabile, essa va invece inclusa nell’indicazione delle spese sostenute e nei rapporti. Ai fini della valutazione di ammissibilità dell’IVA è il Soggetto Esecutore che deve presentare la necessaria documentazione giustificativa di supporto che lo dimostri, anche sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà comprensiva delle informazioni necessarie
L’IVA è un costo ammissibile?
Risposta
No, le spese rendicontabili sono al netto di IVA qualora il Soggetto Esecutore ne sia esente oppure abbia diritto al suo rimborso o recupero. Nei casi in cui l’IVA non sia recuperabile, essa va invece inclusa nell’indicazione delle spese sostenute e nei rapporti. Ai fini della valutazione di ammissibilità dell’IVA è il Soggetto Esecutore che deve presentare la necessaria documentazione giustificativa di supporto che lo dimostri, anche sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà comprensiva delle informazioni necessarie
Spese per ricostruzione nei progetti QIP e IMP
Domanda
E' ammissibile nei progetti QIP l'acquisto di beni connessi all'esecuzione di opere murarie per ricostruzione , come rubinetterie, caldaie, piastrelle, porte?
Risposta
Non sono ammissibili nel lotto QIP se direttamente a carico dell'importo del Comitato Sisma Centro Italia, mentre sono ammissibili se co-finanziati da altri enti per la parte di costruzione – ricostruzione delle infrastrutture. Invece nei progetti IMP le spese di ricostruzione sono ammissibili fino a un massimo del 10% dell'importo del progetto.
E' ammissibile nei progetti QIP l'acquisto di beni connessi all'esecuzione di opere murarie per ricostruzione , come rubinetterie, caldaie, piastrelle, porte?
Risposta
Non sono ammissibili nel lotto QIP se direttamente a carico dell'importo del Comitato Sisma Centro Italia, mentre sono ammissibili se co-finanziati da altri enti per la parte di costruzione – ricostruzione delle infrastrutture. Invece nei progetti IMP le spese di ricostruzione sono ammissibili fino a un massimo del 10% dell'importo del progetto.
Richiesta Informazioni via e mail per Lotti IMP e QIP
Si precisa che non si risponderà ulteriormente a domande formulate all'indirizzo mail info@comitatosismacentroitalia.org dalle quali si riscontri o emerga una palese lettura superficiale e non approfondita dei documenti contenuti nel sito web del Comitato Sisma Centro Italia, nell'avviso di finanziamento, nei documenti previsti dal Lotto IMP e QIP e nelle FAQ.
Si precisa inoltre che il servizio FAQ non può fornire pareri in merito a dinamiche strategiche su forme di partenariato ne fornire considerazioni su idee di progetto ed opzioni operative.
Acquisto di beni nuovi, usati, ammortamento. Preventivi e Rendicontazione
Domanda
I beni da acquistare nel progetto debbono essere nuovi oppure si accettano anche usati?
Risposta
I beni devono innanzitutto servire ed essere riconducibili all'idea e all'obiettivo progettuale. Sono ammissibili acquisti di beni ed equipaggiamenti nuovi o usati aventi documentazione contabile in regola con gli obblighi di legge. Sono inoltre ammissibili quote di ammortamento di beni di proprietà del Soggetto Esecutore o dei suoi partner in ATS se iscritti ai libri dei cespiti e necessari alle attività del progetto approvato. In fase di presentazione della proposta non serve inviare alcun preventivo mentre in fase di revisione contabile finale sarà necessario dimostrare che l'acquisto, l'affitto o l'ammortamento dei beni siano stati contabilizzati secondo le procedure del Soggetto Esecutore, della fiscalità italiana, del Comitato Sisma Centro Italia.
I beni da acquistare nel progetto debbono essere nuovi oppure si accettano anche usati?
Risposta
I beni devono innanzitutto servire ed essere riconducibili all'idea e all'obiettivo progettuale. Sono ammissibili acquisti di beni ed equipaggiamenti nuovi o usati aventi documentazione contabile in regola con gli obblighi di legge. Sono inoltre ammissibili quote di ammortamento di beni di proprietà del Soggetto Esecutore o dei suoi partner in ATS se iscritti ai libri dei cespiti e necessari alle attività del progetto approvato. In fase di presentazione della proposta non serve inviare alcun preventivo mentre in fase di revisione contabile finale sarà necessario dimostrare che l'acquisto, l'affitto o l'ammortamento dei beni siano stati contabilizzati secondo le procedure del Soggetto Esecutore, della fiscalità italiana, del Comitato Sisma Centro Italia.
Contributo finanziario a fondo perduto
Domanda
Il contributo che viene erogato nei lotti IMP e QIP si intende a fondo perduto o deve essere rimborsato anche parzialmente?
Risposta
Se speso per raggiungere gli obiettivi progettuali e sostenuto con documentazione contabile ammissibile rispetto agli obblighi di legge e della fiscalità italiana il finanziamento è da considerarsi a fondo perduto. In caso di utilizzo improprio si procederà, inizialmente in via amichevole ed eventualmente attraverso l'escussione della garanzia fidejussoria, al recupero dei fondi non utilizzati e/o eventualmente inammissibili previa verifica di revisione contabile condotta autonomamente dal Comitato Sisma Centro Italia.
Il contributo che viene erogato nei lotti IMP e QIP si intende a fondo perduto o deve essere rimborsato anche parzialmente?
Risposta
Se speso per raggiungere gli obiettivi progettuali e sostenuto con documentazione contabile ammissibile rispetto agli obblighi di legge e della fiscalità italiana il finanziamento è da considerarsi a fondo perduto. In caso di utilizzo improprio si procederà, inizialmente in via amichevole ed eventualmente attraverso l'escussione della garanzia fidejussoria, al recupero dei fondi non utilizzati e/o eventualmente inammissibili previa verifica di revisione contabile condotta autonomamente dal Comitato Sisma Centro Italia.
Spese consulenti per presentazione proposta progetto
Domanda
Le spese di supporto alla presentazione e redazione della domanda sono ammissibili e possono rientrare tra le consulenze professionali e prestazioni di servizi riconducibili ad attività professionali?
Risposta
No
Le spese di supporto alla presentazione e redazione della domanda sono ammissibili e possono rientrare tra le consulenze professionali e prestazioni di servizi riconducibili ad attività professionali?
Risposta
No
E’ possibile essere esonerati dall’obbligo di fidejussione e apertura del conto corrente dedicato?
Non vi è nessuna deroga applicabile per i Comuni, gli Enti Territoriali, le Associazioni e le Imprese per la firma della Convenzione e l’erogazione del finanziamento in assenza della garanzia fideiussoria e l'apertura del conto corrente dedicato al progetto finanziato dal Comitato Sisma Centro Italia. L’unica opzione è che il Soggetto Esecutore decida di anticipare lui stesso la totalità dell’importo approvato dal Comitato Sisma Centro Italia assumendosi la totale responsabilità su ogni onere derivante da tale scelta. Lo stesso dovrà comunque applicare integralmente nell'implementazione del progetto gli obblighi derivanti dalla Convenzione e l’applicazione integrale delle Modalità di Gestione previste dal Comitato Sisma Centro Italia, pubblicate con l’Avviso. Questo nonostante l’anticipo dei fondi da parte del Soggetto Esecutore. L’ammissibilità delle spese sarà progressivamente verificata dal Servizio Helpdesk durante i monitoraggi e i rapporti intermedi sullo stato di avanzamento delle attività e comunque approvata solo e unicamente durante l’audit finale che sarà effettuato autonomamente dal Comitato Sisma Centro Italia. Solo previa ammissibilità totale e/o parziale delle spese rendicontate sarà erogato il contributo a rimborso previsto dalla Convenzione.
Rendicontazione della quota a carico del Soggetto Proponente IMP
Domanda
Cosa avviene se non si rendiconta il 100% della quota a carico del Soggetto Proponente di un progetto IMP?
Risposta
Nel budget del progetto IMP non sono tracciate le linee di finanziamento a carico del Comitato Sisma Centro Italia e del Soggetto Proponente. Il rendiconto finale sarà quindi cumulativo delle due quote e sarà sottoposto a revisione contabile nella sua totalità. Nel caso in cui si rendicontino nel rapporto finale importi inferiori a quelli previsti in convenzione, il totale ammissibile sarà ripartito per il 70% a carico del Comitato Sisma Centro Italia e per il 30% a carico del Soggetto Proponente responsabile del progetto IMP. Quindi nel caso di minore spesa finale totale il contributo monetario del Comitato Sisma Centro Italia sarà inferiore alla quota massimale prevista in convenzione. Si precisa inoltre che nel caso in cui il rendiconto finale delle attività e dello speso non sarà coerente con gli incrementi occupazionali previsti dal progetto approvato, Il Comitato Sisma Centro Italia procederà a ridurre in maniera proporzionata la quota del finanziamento del progetto a suo carico.
Cosa avviene se non si rendiconta il 100% della quota a carico del Soggetto Proponente di un progetto IMP?
Risposta
Nel budget del progetto IMP non sono tracciate le linee di finanziamento a carico del Comitato Sisma Centro Italia e del Soggetto Proponente. Il rendiconto finale sarà quindi cumulativo delle due quote e sarà sottoposto a revisione contabile nella sua totalità. Nel caso in cui si rendicontino nel rapporto finale importi inferiori a quelli previsti in convenzione, il totale ammissibile sarà ripartito per il 70% a carico del Comitato Sisma Centro Italia e per il 30% a carico del Soggetto Proponente responsabile del progetto IMP. Quindi nel caso di minore spesa finale totale il contributo monetario del Comitato Sisma Centro Italia sarà inferiore alla quota massimale prevista in convenzione. Si precisa inoltre che nel caso in cui il rendiconto finale delle attività e dello speso non sarà coerente con gli incrementi occupazionali previsti dal progetto approvato, Il Comitato Sisma Centro Italia procederà a ridurre in maniera proporzionata la quota del finanziamento del progetto a suo carico.
Informazioni amministrative, contabili, procedurali del Novembre 2018
Domanda
Risposta
Risposta
- Le fatture per acquisto di beni, lavori e servizi devono contenere un esplicito riferimento al finanziamento da parte del Comitato Sisma Centro Italia che deve essere scritto e inserito direttamente dal fornitore o prestatore che emette la fattura (se possibile aggiungere anche il titolo del progetto IMP o QIP), oltre che naturalmente il nominativo del firmatario della Convenzione (Comune, Impresa, Associazione, Unione Montana, etc). NON saranno considerate ammissibili e quindi accettate in fase di revisione contabile finale, le fatture senza tale dicitura. E’ consentita l’aggiunta a penna della dicitura solo per importi minori, ricevute e casi debitamente giustificati.
- E’ possibile effettuare giroconti tra il conto corrente dedicato del progetto e altri conti intestati al firmatario della Convenzione IMP o QIP avendo cura di consentire una chiara tracciatura dei movimenti bancari e un’adeguata riconciliazione con quanto previsto dai pagamenti del progetto finanziato dal Comitato Sisma Centro Italia.
- Non sono ammissibili richieste di variante che propongano di diminuire spese destinate all'assunzione di nuovo personale, alla formazione dello staff, ai fondi destinati a specializzazione, sicurezza, inserimenti lavorativi, borse lavoro e ogni costo legato alla promozione occupazionale approvata con il progetto.
- Importante: se importi previsti nel piano finanziario per costi legati al personale e allo staff non saranno spesi entro la fase d’implementazione del progetto, questi potranno rendere inammissibili in percentuale o per importo altre spese effettuate per acquisto di beni, lavori e servizi. La promozione dell’occupazione, l’inserimento e la formazione professionale sono gli obiettivi principali del bando e non possono essere contabilmente inattesi, modificati, inevasi.
- Per i progetti IMP che prevedono una quota di cofinanziamento a carico del Soggetto Esecutore: in fase di revisione contabile al rendiconto finale si dovrà dimostrare di avere speso interamente non solo la quota co finanziata dal Comitato Sisma Centro Italia ma anche la quota co finanziata dal Soggetto Esecutore. Attenzione: in caso di underspending la quota a carico del Comitato Sisma Centro Italia sarà liquidata in percentuale. Ad esempio: se viene rendicontato 100 come importo ammissibile liquideremo 70 del Comitato Sisma Centro Italia e 30 del Soggetto Esecutore. Se viene speso 90 (oppure se è stato rendicontato 100 ma saranno ammissibili le spese solo per 90) il Comitato Sisma Centro Italia considererà ammissibile il 70% di 90 e non la quota totale prevista a Convenzione (70% di 100).
- Si invitano i referenti dei progetti a visionare regolarmente le FAQ del sito del Comitato Sisma Centro Italia e ad aggiornare regolarmente, anche fuori dalle tempistiche previste dai rapporti quadrimestrali, la pagina web dedicata a ogni progetto.
- Per i progetti QIP il prossimo rapporto quadrimestrale va presentato al 31 gennaio 2019. Nel caso in cui l’intero importo del progetto sia stato realmente speso e liquidato entro questa data, sarà possibile programmare con il Servizio Helpdesk le visite di revisione contabile del progetto e procedere al pagamento del saldo o del rimborso dell’intero importo in Convenzione.
- Per i progetti IMP il prossimo rapporto quadrimestrale va presentato al 28 febbraio 2019. Se il 50% dell’importo progettuale è stato speso entro il 31 ottobre e la pagina web dedicata al progetto è correttamente completata si procederà nei prossimi giorni al pagamento della seconda rata del 40% dell’importo a carico del Comitato Sisma Centro Italia. Se l’importo speso al 31 ottobre non raggiunge le soglie previste l’anticipo del 40% passa a rapporti quadrimestrali successivi.
Integrazione Art 5 Avviso finanziamento e Modalità di Gestione
Domanda
Risposta
Ad integrazione dell'articolo 5 dell'Avviso di finanziamento lanciato dal Comitato Sisma Centro Italia, della Convenzione dei progetti IMP e QIP e delle Modalità di Gestione, si conferma che in ragione della necessaria esigenza di dare un termine temporaneo alle iniziative in corso, vista la durata determinata e non prorogabile del Comitato Sisma Centro Italia, potranno intervenire da parte di quest'ultimo decisioni e provvedimenti in merito a quanto previsto dagli importi e tempistiche di finanziamento adottate nelle Convenzioni di ogni progetto IMP e QIP.
Di conseguenza, anche per ragioni indipendenti dal Soggetto Esecutore, qualora si determinassero rallentamenti e ritardi nell'esecuzione delle attività, ritardi e/o incapacità dirette o indirette nel garantire un flusso di spesa coerente con il carattere d'urgenza e il mandato del Comitato Sisma Centro Italia che ha l'obiettivo di intervenire tempestivamente in favore dei beneficiari dei progetti che sono le Comunità residenti nel Cratere del Sisma del 2016, si interverrà con una riduzione parziale e/o totale del finanziamento previsto in Convenzione. In ogni caso, eventuali recuperi o risparmi decisi unilateralmente dal Comitato Sisma Centro Italia o convenuti con il Soggetto Esecutore dei progetti IMP e QIP convenzionati, possono essere destinati unicamente ad altri progetti già approvati e che abbiano possibilità di integrazione di attività coerenti con il mandato del Comitato Sisma Centro Italia e gli obiettivi del progetto beneficiario.
Risposta
Ad integrazione dell'articolo 5 dell'Avviso di finanziamento lanciato dal Comitato Sisma Centro Italia, della Convenzione dei progetti IMP e QIP e delle Modalità di Gestione, si conferma che in ragione della necessaria esigenza di dare un termine temporaneo alle iniziative in corso, vista la durata determinata e non prorogabile del Comitato Sisma Centro Italia, potranno intervenire da parte di quest'ultimo decisioni e provvedimenti in merito a quanto previsto dagli importi e tempistiche di finanziamento adottate nelle Convenzioni di ogni progetto IMP e QIP.
Di conseguenza, anche per ragioni indipendenti dal Soggetto Esecutore, qualora si determinassero rallentamenti e ritardi nell'esecuzione delle attività, ritardi e/o incapacità dirette o indirette nel garantire un flusso di spesa coerente con il carattere d'urgenza e il mandato del Comitato Sisma Centro Italia che ha l'obiettivo di intervenire tempestivamente in favore dei beneficiari dei progetti che sono le Comunità residenti nel Cratere del Sisma del 2016, si interverrà con una riduzione parziale e/o totale del finanziamento previsto in Convenzione. In ogni caso, eventuali recuperi o risparmi decisi unilateralmente dal Comitato Sisma Centro Italia o convenuti con il Soggetto Esecutore dei progetti IMP e QIP convenzionati, possono essere destinati unicamente ad altri progetti già approvati e che abbiano possibilità di integrazione di attività coerenti con il mandato del Comitato Sisma Centro Italia e gli obiettivi del progetto beneficiario.