
Budget speso su 19930,00
Indirizzo
Marche, Fermo, Amandola
Telefono
+393287674810
leerbedellasibilla@gmail.com
Sito
http://www.vacanzesibillini.it
Social Profiles
Descrizione
Il progetto "Le Erbe della Sibilla" vuole diffondere una cultura sociale ed economica che valorizzi e rispetti la natura e il territorio. Il progetto è promosso dal circolo di Legambiente "I Sibillini" in partnership con la condotta Slow Food Piceno e l'Associazione di promozione turistica Sibillini Segreti e Sapori.
Le attività che si stanno svolgendo qualificano il vivere e il soggiornare in una parte significativa del cratere da più punti di vista:
Sociale- racconta ai bambini la terra e le tradizioni a cui appartengono;
Culturale –contribuisce alla ricostituzione dell'identità sibillina rendendo i luoghi identificabili ai turisti;
Economico-turistico: insegna l'utilizzo culinario della risorsa "erbe spontanee" ( o di campo o mangerecce) agli operatori della ricettività.
Le attività previste dal progetto, sviluppano il tema delle erbe spontanee da più punti di vista per integrare in maniera sinergica e strategica gli aspetti sociali, ambientali, turistici, culturali, eno-grastronomici. Si prevede di svolgere:
a) attività per la valorizzazione gastronomica in chiave turistica attraverso la formazione alle aziende ricettive, di ristorazione e agricole del territorio con opportuna professionalità sul marketing
b) attività di valorizzazione turistica attraverso la realizzazione di trekking e passeggiate di riconoscimento di richiamo per turisti
c) attività di educazione ambientale sulle erbe spontanee e sull'identità naturalistica nelle scuole dei diversi comuni con iniziativa seminariale e di aggregazione sul metodo educativo steinairiano
Tali attività saranno adeguatamente coordinate in ogni fase della realizzazione e nel loro integrarsi da un gruppo di coordinamento costituito dai promotori. Il progetto, nel suo svilupparsi, si sta raccontando attraverso una pagina facebook dedicata "Le erbe della Sibilla", ricca di foto sui tanti incontri, il paesaggio, i piatti a base di erbe spntanee e e le erbe stesse.
L’insieme degli incontri costituisce una formazione completa per un’attività turistica che vuole proporre ai propri clienti piatti assolutamente speciali, legati evocativamente alla Donna per eccellenza del Territorio, la Sibilla Appenninica. Piatti unici, pretesto unico, esperienza unica, ciò che più di ogni altra cosa, come è noto, il turista cerca, ricorda e pubblicizza. Le strutture turistiche hanno così uno strumento in più per essere espressione dell'identità territoriale.
Le attività di trekking e di camminate, consentono di avvicinare direttamente il turista al mito della Sibilla andando nella sua epica grotta e sulla sua corona e di fare una piccola esperienza di raccoglitore come potevano essere le vergare tanto note della terra marchigiana.
A due anni dai sisma, è doveroso ripartire dalle risorse non compromesse e dal punto di vista dei promotori portare le erbe spontanee, emblema della vergara e della Sibilla curatrice, è un’operazione semplice, identitaria e molto efficace. Sono beneficiari del progetto gli studenti delle primarie e le strutture ricettive dei comuni di Montemonaco, Montefortino, Comunanza, Amandola, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo, Montefalcone Appennino, Servigliano, San Ginesio, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Sarnano. Al Progetto didattico RI-Conoscere le Erbe della Sibilla hanno partecipato ben 20 classi!!
La conoscenza delle erbe di campo è sviluppata secondo la stagionalità:, ci sono stati quindi un totale di 4 cicli riconoscimento-cucina. Il primo ciclo di riconoscimento e cucina delle erbe estive è stato svolo a fine giugno, il secondo ciclo sulle erbe autunnali si è svolto tra ottobre e novembre, a gennaio e febbraio è stato fatto il ciclo di formazione sulle erbe invernali, a marzo e aprile si è svolto il ciclo sulle erbe di primavera.
Il 10 marzo e il 13 aprile si sono svolte le due mattinate di riconoscimento delle erbe spontanee aperte a tutti, con particolare attenzione agli ospiti delle strutture ricettive a Montemonaco e a San Giorgio all'Isola.
Il 2 giugno, festa della Repubblica, abbiamo sfidato le condizioni meteo e siamo andati a cospetto della misteriosa Sacerdotessa...si proprio sul Monte Sibilla, nella sua mitica grotta sulle orme del Guerrin Meschino.
Vi aspettiamo il 15 giugno a Comunanza, dove L'aula diventa Verde! In mattinatale le migliori esperienze di didattica coniugata all'ambiente verranno illustrate dalle protagoniste e ideatrici, mentre nel pomeriggio FESTA! con i laboratori fatti con fiori, tisane, in compagnie di Fate e.....merenda a base di erbe spontanee!
Seguici sulla pagina FB leerbedellasibilla!
RAPPORTO FEBBRAIO 2019
Il progetto è proseguito con la formazione di cucina e riconoscimento delle erbe spontanee d'autunno come da programma ( 8 ottobre riconoscimento in campo a Marnacchia di Amandola e 14 novembre per la cucina alla casa del Parco di Amandola) e con le erbe spontanee d'inverno. Di questa terza sezione formativa ad oggi si è svolto solo l'incontro di cucina il 9 gennaio mentre è stato rinviato per motivi di maltempo l'incotro formativo di riconoscimento al 25 febbraio presso l'Agriturismo Bellavista di Monte San Martino. Per l'ultima sezione, quella delle erbe di primavera, si sta lavorando ad un coinvolgimento di studenti NET ad un FSE sulla ricettività. Per ciascun incontro, sono state inviate mail di convocazione seguite da telefonate di recall mirate in particolare a chi era già intervenuto ai precedenti incontri. Partecipano strutture ricettive di varia tipologia come auspicato, ma anche qualche cittadino e/o operatore saltuario delle aziende ricettive. E' stato programmato a marzo il mini-corso di marketing territoriale. E' stata avviata l'attività didattica del progetto nominata "Ri-Conoscere le Erbe della Sibilla". E' stato elaborato in dettaglio il progetto che è stato inviato agli Istituti comprensivi del territorio dei Comuni di San Ginesio, Sarnano, Monte San Martino, Falerone, Servigliano, Santa Vittoria In Matenano, Smerillo, Montefalcone Appennino, Comunanza, Amandola, Force, Montefortino e Montemonaco. La risposta è andata molto oltre le aspettative, hanno aderito ben 20 classi. Ciò ha indotto i promotori del progetto, d'accordo il Comitato Sisma Centro Italia, a cercare nuovi finanziamenti presso altri soggetti ottenendo la risposta positiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Il percorso didattico entrerà nella piena operatività con le classi tra fine febbraio e marzo, la segreteria del progetto sta lavorando alla calendarizzazione. Sono in fase organizzativa gli eventi turistici: le due passeggiate di riconoscimento e il trekking al Monte Sibilla.
RAPPORTO SETTEMBRE 2018
I promotori del progetto Le Erbe della Sibilla, il Circolo Legambiente I Sibillini, la condotta Slow Food Piceno e l'associazione Sibillini Segreti e Sapori nelle prime settimane di attività nei mesi di maggio e giugno, hanno adempiuto alle mansioni amministrative con la banca, hanno confermato le attività ai professionisti coinvolti nel progetto e hanno svolto la prima sezione di lavoro. Il coordinamento è curato dai tre promotori e affidato a due persone in particolare. Il percorso di formazione sulle erbe spontanee, da progetto è articolato sulle quattro stagioni, il 26 e 27 giugno è stata fatta la formazione sulle erbe estive: il 26 è stata fatta la lezione di riconoscimento in campo, in questa occasione si è scelta la località del ponte romano di Amandola mentre il 27 sono state fatte le prime due lezioni di cucina delle erbe spontanee . Essendo il primo incontro per le attività ricettive che hanno partecipato, si è ritenuto di dedicare molto spazio è quindi fare 2 delle 6 lezioni previste sulla cucina. Ciò anche per permettere sin da subito, come è nello spirito del progetto, di proporre agli ospiti delle strutture piatti a base di erbe spontanee. Le lezioni pratiche sono state precedute da una lezione teorica tenutasi il 21 giugno, sul marketing etico, prodotti tipici e progetti eno-gastronomici del territorio curata da Slow Food che è servita anche per introdurre il progetto in tutti suoi obiettivi, compreso quello di promozione e valorizzazione territoriale. Per coinvolgere le attività turistiche, è stato creato un indirizzario specifico di contatti mirati che ha consentito di inviare mail di invito, presentazione e diffusione di materiali alle attività turistiche e ancor più, di fare un recall sulla partecipazione. Si è visto infatti che telefonare alle strutture e fare una presentazione a voce ha suscitato molto interesse. Sono state contattate strutture ricettive di Montemonaco, Montefortino, Amandola, Comunanza, Montefalcone Appennino, Santa VIttoria in Matenano, Smerillo, Sarnano, Offida, Monte San Martino. Il progetto, attraverso un banchetto informativo e uno stand gastronomico, è stato inserito anche nella manifestazione estiva di luglio "Diamanti a Tavola" dove ai turisti sono stati proposti 2 piatti a base di erbe spontanee. Ad agosto non sono state svolte attività, considerando che le strutture sono concentrate sul lavoro. La formazione riprenderà con le erbe autunnali l'8 ottobre con la formazione sul riconoscimento in campo a Marnacchia di Amandola, presso un agriturismo che ha partecipato alla prima lezione. Si è creata una sinergia con il corso ASTA di Vivitalia che si svolgerà ad Amandola dal 6 al 13 ottobre, nel quale verrà presentato il progetto "Le erbe della Sibilla" in modo da farlo conoscere a strutture non intercettate e d'altro lato, le strutture dell'indirizzario sono state invitate a partecipare al corso formativo sul turismo sostenibile. E' stata aperta la pagina fb del progetto, ricca di post informativi che illustrano le diverse varietà di erbe spontanee.
RAPPORTO GIUGNO 2019
Il progetto Le erbe della Sibilla, con finire dell'inverno è entrato nella fase più intensa. Si sono concluse le formazioni sul riconoscimento-cucina rivolte prevalentemente alle attività ricettive. I riconoscimenti sono stati fatti a Monte San Martino ( febbraio- stagione inverno) presso l'agriturismo Bellavista e a Roccafluvione ( aprile-stagione primavera) presso il Mulini Pompili, entrambe strutture aderenti all'associazione Sibillini Segreti e Sapori, al fine di garantire un coinvolgimento del territorio e dei protagonisti della ricettività. L'incontro di cucina del 28 marzo è stato dedicato alle erbe spontanee di primavera, che essendo molto abbondanti in varietà, è stato doppio nella durata comprendendo quindi due moduli. Molto interessante è stata la partecipazione, sempre più assidua, di un gruppo di Inglesi, abitanti in maniera stabile nel territorio che hanno molto apprezzato la cucina raffinata delle erbe spontanee. Nei paesi anglosassoni il cosiddetto foraging che un'attività molto diffusa e in crescita.
E' stata invece rinviata la formazione del marketing: le strutture ricettive che hanno partecipato alle formazioni, hanno iniziato a organizzare eventi collegati alle erbe spontanee e quindi si è deciso di fare un lavoro molto più mirato sui casi pratici ( esempio Agriturismo Bellavista evento 31 maggio 1-2 giugno; Le Castellare evento del 19-20 giugno). Inoltre si lavorerà, attraverso la formazione del marketing, ad un ricettario condiviso che parte dai piatti sperimentati durante gli incontri di formazione.
Sono stati organizzati e si sono svolti le iniziative dedicate ai turisti. Il 10 marzo a Montemonaco e il 13 aprile a San Giorgio all'Isola ( comune di Montemonaco che ha patrocinato il progetto) si sono svolti, guidati dall'esperta Maria Sonia Baldoni, i due riconoscimenti di erbe spontanee pensati per i turisti che hanno potuto godere, nonostante il tempo non bello, di luoghi meravigliosi.
Il 2 giugno si è svolto il trekking al monte Sibilla, sulle tracce del Guerrin Meschino, alla scoperta della mitica sacerdotessa, della sue fate ancelle e della sua misteriosa grotta.
In questi mesi si è svolta concretamente la sezione didattica del progetto, Ri-Conoscere le Erbe della Sibilla. Dopo aver calendarizzato, in accordo con le insegnanti, gli appuntamenti didattici, ciascuna delle 20 classi aderenti ha fatto l'esperienza di riconoscimento di erbe spontanee all'aperto, ha elaborato cartelloni, interviste ai nonni o ai conoscenti e ha stretto un maggior legame con il proprio territorio. I bambini hanno avuto quindi modo di conoscere il valore delle risorse ambientali che li circondano anche rafforzando un dialogo intergenerazionale con gli adulti.
Si è inoltre svolto molto del lavoro organizzativo della giornata L'aula diventa Verde che prevede una mattinata seminariale sull'importanza didattica e pedagogica della natura rivolta a insegnanti di scuole primarie , materne e nido e genitori e il pomeriggio di laboratori con approccio didattico-creativo con elementi naturali per genitori e figli.
L'obiettivo è far comprendere come una scuola d'avanguardia e di qualità possa esistere nei piccoli Comuni montani e pedemontani ( ce ne sono già degli esempi vicini) e quanto il fattore ambiente sia elemento competitivo di educazione.