
Budget speso su 30000,00
Indirizzo
Umbria, Terni, Montefranco
comunedimontefranco@tin.it
Sito
http://www.comune.montefranco.tr.it
Social Profiles
Descrizione
In collaborazione con ACSI nazionale, da sempre attenta alle dinamiche sociali, si intende realizzare iniziative che coinvolgano le popolazioni colpite dal terremoto, attraverso lo svolgimento di attività che trovano proprio nel ritorno alla tradizione il loro lato più innovativo. Momenti di svago ma soprattutto di aggregazione sono quelli di cui determinate comunità necessitano per facilitare un processo di conservazione del territorio in cui gli abitanti siano i primi protagonisti. Le attività intendono coinvolgere 15 borghi dell’Umbria, organizzando con cadenza mensile, una o più giornate dedicate ai giochi tradizionali e folcloristici, cercando di trascinare non solo i partecipanti attivi ma tutta la collettività, attirando anche quello che viene comunemente denominato turismo “folkloristico”. Albero della cuccagna, corsa con le botti, ruzzolone, tiro alla fune e corsa con i sacchi sono solo alcune delle attività che sono state pensate per coinvolgere tutte le comunità. Inoltre, in considerazione del fatto che ogni Giornata si svolgerà ogni mese in un borgo diverso, si vogliono mettere in competizione i vari borghi, redigendo una classifica che tenga conto dei vari punteggi raggiunti in ogni località. La graduatoria avrà al suo interno elementi qualitativi e quantitativi. Per quanto riguarda il primo punto saranno considerati i punteggi derivanti dalle prove svolte da una giuria competente, che attribuirà un punteggio ad ogni attività. Le dinamiche quantitative verteranno sulla partecipazione della comunità e sulla capacità di pubblicizzare l’evento e di “catturare” più turisti, che oltre ad essere già affascinati dalla storia dei borghi, potrebbero venire a conoscenza di usanze tradizionali particolari e affascinanti. All’inizio di ogni gara e di ogni sfida gli abitanti del borgo potranno raccontare la particolare storia di quel borgo e le specialità culinarie proprie. In questo modo, la sana “competizione” tra i borghi, oltre ad essere uno stimolo per i partecipanti, si riflette positivamente anche su tutto il resto della collettività. Per la promozione delle attività sarà predisposto un piano di comunicazione al fine di garantire agli utenti un’informazione capillare.
Per ottimizzare le offerte di servizi saranno realizzate azioni specifiche finalizzate a garantire la massima diffusione delle attività e dei risultati dello stesso, puntando sui canali propri dell’associazionismo, capaci di rivolgersi con efficacia e semplicità, omogeneamente in tutto il territorio, ai diversi tipi di target individuati.
Sarà considerato parte integrante dell’azione comunicativa anche il coinvolgimento degli stakeholders prevedendo quindi una comunicazione bidirezionale. Per ottenere gli obiettivi individuati si realizzeranno interventi multipli e convergenti per la promozione dello sportello multiservizi e calamitare l'attenzione dei cittadini su questo strumento di analisi-formazione-informazione, partendo dal presupposto che la fase di comunicazione è il primo veicolo formativo. All'avvio del progetto saranno definiti gli obiettivi della campagna di comunicazione e sarà realizzata una mailing list di stakeholder. La campagna di comunicazione sarà veicolata nei canali istituzionali, suoi social media, e su tutti i mezzi di comunicazione disponibili, concordando con le varie amministrazioni la promozione delle attività.
Saranno realizzate iniziative di gemellaggio con Paesi esteri, per esempio con l' Ecuador, che presenta analogie con il nostro territorio, in particolare spettacolari cascate che possono essere associate alla nostra Cascata delle Marmore. In questo contesto possono essere realizzate mostre di prodotti alimentari ed artigianale e scambi culturali in grado non solo di vivacizzare i borghi, ma anche di promuovere lo sviluppo artigianale e della filiera alimentare.
Sono previsti anche interventi per il benessere psico fisico della popolazione, attraverso servizi di sostegno, consulenza, prevenzione, riabilitazione, intervento, diagnosi e cura offerti a livello individuale, di coppia, familiare e di gruppo; a bambini, adolescenti, adulti.
Inoltre l’attenzione rivolta anche alle persone extra-comunitarie rappresenta un altro aspetto di fondamentale importanza e offre un percorso di interscambio culturale e abbattimento delle barriere culturali attraverso la conoscenza reciproca;
I percorsi di “arte-terapia”, in particolare quelli per i bambini con disabilità, perseguono fini sia didattici che ricreativi, integrando il lavoro della scuola, stimolano il bambino disabile all’apprendimento. Il lavoro si svolge in un contesto che sviluppa attività ricreativo/didattiche come il canto, il teatro, la musica coinvolgendo anche bambini non disabili e incentivando nel disabile la propensione all’acquisizione di nuove competenze. A loro sarà dedicata “La pianta delle pantofole”, un'attività permanente. Essa consiste nell’ intraprendere percorsi legati al potenziamento delle autonomie sociali, dell’autostima, della fiducia, dell’apprendere divertendosi insieme ai bambini della loro età, disabili e non disabili. Il laboratorio, attraverso il movimento creativo, il canto, la lettura, il teatro, la musica, permette ai ragazzi di sperimentare diverse modalità espressive alla scoperta della propria unicità in un contesto giocoso e stimolante; • Nello sperimentato progetto "CURòMI" rivolto a bambini e ragazzi saranno permanentemente proposti, percorsi “arte-terapeutici” di espressione e contenimento delle emozioni. Gli strumenti artistici di movimento creativo, musica e percussioni, manipolazione dell’argilla, cineforum, rappresentazione pittorica, si muovono insieme alla condivisione verbale dell’esperienza;
Le attività svolte all’interno dei Borghi, andranno a migliorare la vivibilità dell’ambiente stesso contribuendo a contrastare il decadimento e l’abbandono del borgo. Riscoprire la socialità attraverso la ricerca del benessere può essere un contributo significativo per l’attrattività di una zona che può considerarsi “svantaggiata” logisticamente rispetto ad altre. Inserito in maniera permanente e svolto con un incontro a settimana “UNA MANO AL DISAGIO GIOVANILE” sarà un percorso rivolto a ragazzi extra-comunitari ed immigrati e ai loro genitori;
Sostegno alla genitorialità: Questa attività sarà svolta in maniera permanente con cadenza settimanale. Il percorso “arte-terapeutico” creerà uno spazio attraverso il quale i genitori possano raccontarsi e confrontarsi sulle emergenti dinamiche relazionali con i loro figli attraverso laboratori di “arte-terapia” ad indirizzo psicofisiologico integrato accompagnata dalla visione di film sul tema dell’integrazione culturale;
Valorizzazione e tutela degli antichi mestieri. In un contesto socio- economico in crisi come quello odierno i mestieri artigianali tradizionali hanno riacquistato la loro forza attrattiva per i giovani e per tutti coloro che sono pronti a riscoprire il proprio talento. Si tratta di valorizzare gli anziani chiedendo di trasmettere, in corsi appositamente organizzati, antichi mestieri e di realizzare anche l'esposizione degli antichi attrezzi da lavoro; Corsi di stampante 3D rivolti ai giovani e finalizzato all’acquisizione di una specifica professionalità e a creare possibilità di occupazione.
Realizzazione di n.2 corsi (24 persone) di esecutore esecutore BLSD adulto-bambino per la rianimazione cardiopolmonare con l’uso di defibrillatori semiautomatici secondo le linee guida internazionali American Heart Association con conseguente iscrizione nel registro 118 regionale e rilascio di attestato riconosciuto a livello internazionale. Il Comune sarà dotato, con costi previsti già nell’ambito del progetto, di n.2 defibrillatori che saranno messi a disposizione dei borghi di Ferentillo e Montefranco.
COMUNE DI MONTEFRANCO – PROGETTO QIP “TRADIZIONE E SVILUPPO” RELAZIONE FINALE
Le puntuali e dettagliare relazioni intermedie, scrupolosamente esaminate dal Comitato, rendono agevole questa relazione finale sollevandola dal dover dettagliatamente approfondire le diverse attività ed assegnandogli invece il compito di sintesi rispetto a tutto il percorso, soprattutto verificandolo rispetto al progetto approvato e ai risultati conseguiti.
Va subito precisato che il progetto è stato pienamente realizzato e con le modalità previste, coinvolgendo non solo l‟ampia schiera dei partner ma anche largamente la popolazione e trovando anche ampio risalto nei mass media. Inoltre va sottolineato come l‟attività svolta non si esaurisce con il progetto ma ha creato le condizioni perché i suoi effetti possano essere duraturi nel tempo.
Le diverse iniziative hanno coinvolto i paesani interessandoli a nuove problematiche, facendogli acquisire nuove competenze, consentendogli di aprirsi “al mondo”, anche internazionale, invece che racchiudersi in se stessi.
Questo appunto di vivificare e vivicizzare il borgo cercando in tal modo di contrastare efficacemente il fenomeno dell‟isolamento e dello spopolamento rimane uno degli obiettivi cardine del progetto del Comitato a cui si è efficacemente data attuazione concreta.
Pandora APS, che ha gestito il progetto complessivo, ha operato strettamente e costantemente in rapporto con il Comune, ponendo molta attenzione ai processi di feedback in base ai quali è stata monitorata in modo permanente l‟intera attività con una rimodulazione continua in modo dare maggiore efficacia all‟azione e in modo di essere assolutamente aderente ai bisogni della popolazione.
Le ristrettezze che l‟emergenza coronavirus ha comportato con il lockdown, il distanziamento sociale e la chiusura della scuola hanno richiesto un adattamento improvviso alle modalità attuative del progetto medesimo, adeguandolo alla necessità. In particolare i filoni su cui si è snodato il progetto sono stati: “Sinergie con il mondo”.
L‟iniziativa è tesa non solo a superare l‟isolamento di questo territorio aprendolo invece a nuove dimensioni e prospettive ma anche a creare i presupposti concreti per favorire lo sviluppo economico sul versante del turismo e della valorizzazione dei prodotti alimentari tipici.
La necessità di respirare un‟aria meno ristretta e di aprirsi al mondo è particolarmente sentita dalla popolazione giovanile. L‟intento è quello di realizzare un canale permanente di scambio con i Paesi dell‟America Latina è di fare di Montefranco un punto di riferimento costante per particolari eventi per i residenti in Italia provenienti da quei territori.
Un primo evento che si svolto il 31 giugno ed il 1 luglio nel paese di Polino e presso la Cascata delle Marmore secondo il programma stabilito e registrando un notevole successo di pubblico e grande risalto mediatico. Hanno preso parte, oltre a cinque gruppi folcloristici dell‟America Latina , anche il gruppo delle Canestre di Polino. Di particolare rilevanza la presenza all‟evento delle rappresentanze diplomatiche di alcuni paesi del Sud America e rappresentanze del comune di Polino e di Montefranco. L‟evento è stato presentato in una conferenza stampa realizzata presso la sede della Provincia di Terni a cui hanno preso parte il Presidente della Provincia, il Presidente della Camera di Commercio, gli amministratori del Comune di Polino e di Montefranco e la rappresentante della Defensoria del Pueblo.
L‟evento ha raggiunto pienamente l‟obbiettivo, non solo di rappresentare un momento di scambio culturale tra i paesi della Valnerina ternana e i paesi del Sud America, ma di creare i presupposti concreti per una sinergia turistica e di sviluppo economico del territorio interessato e parte del cratere sismico.
Dall‟iniziativa sono già scaturite attività di carattere promozionale ed economico tra i territori coinvolti del cratere sismico e l‟Ecuador. Strettamente connesso alle finalità di cui sopra è stato realizzato anche un corso di spagnolo con insegnate madrelingua a cui hanno partecipato anche alcuni dipendenti del Comune e alcuni paesani chiamati poi direttamente a gestire i rapporti con le rappresentanze straniere.
In questo contesto sono stati realizzati incontri con organizzazioni internazionali e un incontro con l‟Ambasciatore dell‟Ecuator. Successivamente il lavoro di tessitura dei rapporti e di costruzioni di percorsi è proseguito anche con un ulteriore incontro con l‟Ambasciatore dell‟ Ecuator presso la Santa Sede con cui si sono definiti ulteriori sviluppi di questa linea di intervento. In particolare si intende, anche per favorire lo sviluppo turistico del nostro territorio e quindi l‟occupazione, realizzare la valorizzazione di percorsi religiosi che prendano il via dal comune interesse di paesi dell‟Ecuador e di Montefranco verso la figura di San Berbardino il cui monastero, ricadente in questo Comune, prima abbandonato è stato proprio di recente riattivato destinandolo ad attività ricettiva.
Avviate già le relazioni tra Ecuador e Montefranco (aprile 2019) con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione, propedeutico ad un gemellaggio. Si è anche implementata la raccolta di testimonianze di italiani residenti all‟estero sui loro ricordi del “bel paese”, in collaborazione con I‟AIM — Associazione Italiani nel Mondo che ha già attivato le proprie strutture nelle diverse parti del Pianeta. Del resto questa iniziativa bene si coniuga con un disegno da sempre perseguito dal Comune e che può così finalmente prendere corpo grazie al Comitato Sisma centro Italia. La stessa Amministrazione dispone infatti di una piccola struttura che, prendendo spunto dal progetto e in sinergia con lo stesso, ha posto a disposizione dei discendenti degli emigrati per poterli ulteriormente motivare a visitare l‟Italia e rinsaldare i rapporti tanto cari ai loro antenati con Montefranco. L‟iniziativa, in perfetta linea con gli obiettivi del bando, non solo costituisce una valorizzazione del Paese anche rispetto ad uno scenario nazionale ed internazionale ma produce anche ricadute economiche sul piano turistico. E‟, per come ideata, una iniziativa unica nel panorama nazionale e tale da suscitare verso Montefranco anche l‟attenzione dei media nazionali.
In sostanza la possibilità offerta dal Comune è il pretesto per la promozione del Paese di Montefranco e in generale della Valnerina nel mondo.
Ciò sta avvenendo attraverso la realizzazione di spot diffusi anche attraverso i social e grazie all‟AIM e ai suoi canali direttamente nei diversi paesi di tutti i continenti. Lo spot, opportunamente tradotto anche il lingua spagnola, è già in diffusione. Sempre in questa latitudine si sono realizzati anche due corsi per favorire e facilitare da parte dei compaesani la gestione successiva dei rapporti sovranazionali.
Un corso di tipo prevalentemente pragmatico all‟apprendimento della lingua inglese e un corso di informatica teso soprattutto ad abilitare, anche i meno giovani, all‟utilizzazione de social.
L‟ultimo evento, realizzato dopo la chiusura dovuta alla pandemia, è un corso di cucina tipica di Montefranco in video collegamento con Zoom Meeting a cui hanno preso parte cittadini italiani all‟estero di diversi continenti. Non solo è stata l‟occasione per promuovere il territorio anche sul versante culinario ma ha rappresentato un significativo contatto tra il borgo e il mondo e valorizzando le risorse giovanili locali intente a tramettere con passione le tradizioni culinarie locali. Anche questa occasione è stata utile per attirare sul borgo della Valnerina l‟attenzione di altri continenti, invitandoli a visitare l‟Italia e riscoprire le proprie origini magari sfruttando l „opportunità data dalla struttura messa a disposizione dal Comune anche grazie al questo progetto approvato dal ComitatoSisma Centro Italia.
“Montefranco cardio protetto” Questo filone di attività, previsto nel progetto, ha avuto talmente tanto risalto da essere stato fortemente ampliato per poter rispondere alle esigenze emerse. Ogni anno in Italia vengono colpite da arresto cardiaco più di 60.000 persone, molte delle quali si potrebbero salvare grazie ad un intervento di primo soccorso tempestivo ed adeguato, effettuato prima che arrivi l‟ambulanza, da un testimone dell‟avvenimento.
Scopo del progetto è stato realizzare eventi volti ad informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell‟arresto cardiaco improvviso e l‟importanza di conoscere e saper eseguire le manovre di rianimazione.
Manovre semplici e sicure in grado di salvare la vita, che possono essere effettuate da chiunque, anche senza una preparazione sanitaria specifica. L‟iniziativa ha suscitato grande ed imprevisto interesse e provocato una pressante richiesta da parte della popolazione di gran lunga maggiore ad ogni più rosea previsione.
Ciò ha indotto l‟Amministrazione, per far fronte alle esigenze della popolazione in gran parte giovanile, ad organizzare maggiori corsi BLSD. Ne sono stati realizzati ben 4 di cui uno presso il Comune di Ferentillo, che rientra nell‟ambito del progetto approvato. Complessivamente vi hanno preso parte oltre 50 persone che hanno conseguito anche l‟iscrizione nelRegistro regionale 118 e il rilascio di un attestato riconosciuto a livello mondiale.A tutti i partecipanti è stato donato un KIT con mascherina.
L‟iniziativa ha suscitato talmente tanto interesse da aver favorito anche l‟ideazione del progetto From Sky To Heartin corso di realizzazione che comporterà la possibilità di disporre in tempi rapidi su tutto il territorio di un defibrillatore recapitato attraverso un drone appositamente progettato. Il progetto rappresenta un‟assoluta novità mondiale e comporta anche la preparazione della popolazione in caso di eventi sismici.
Il progetto From Sky To Heart pertanto rappresenta una felice integrazione tra interventi distinti ma tutti finalizzati ad un medesimo disegno. Nel frattempo la previsione di dotare l‟Amministrazione di n.1 defibrillatore si è dovuta necessariamente ampliare prevedendone ben 3 per il Comune di Montefranco che sono stati dislocati sia nella zona a valle sia sul paese, in luoghi di gande affluenza.
L‟acquisto di un maggior numero di defibrillatori e la realizzazione di un maggior numero di corsi ha richiesto tuttavia una spesa superiore per questa specifica voce dal progetto ma completamente compensata con la contestuale compressione di altre spese approvate per ulteriori iniziative del progetto medesimo.
Il 23 febbraio 2019 si è realizzato un evento in cui, alla presenza di tre sindaci della zona e di altre autorità, sono stati consegnati gli oltre 60 attestati ai partecipanti ai corsi BLSD effettuati e sono state anche realizzate ulteriori iniziative promozionali e dimostrative. Queste iniziative contribuiscono anche a superare le paure suscitate a seguito dell‟evento sismico e che contribuiscono, se non adeguatamente contrastate, a favori il processo di abbandono della zona del cratere. Con tali ulteriori corsi e con l„evento sopra descritto anche questa linea di attività prevista dal bando può considerarsi conclusa, ricordando tuttavia che essa risulterà propedeutica per la realizzazione dell‟ambizioso e più vasto progetto “ fromsky ti heart” di grande rilevanza per la popolazione e ideato anche come intervento in caso di eventi sismici. Viene realizzato in sinergia con i Comuni della zona e con il Servizio regionale del 118.
“Benessere nel borgo – attività di arte terapia” Nel progetto "CURoMI", rivolto a bambini e ragazzi si sono attuati percorsi di "arte-terapia" volti al potenziamento delle autonomie sociali, dell'autostima, della fiducia.
Attraverso l‟azione creativa si è facilitata la costruzione di un‟identità stabile e flessibile, rafforzando la rappresentazione di sé ed ampliando il ventaglio delle modalità relazionali rispetto a stili di personalità, sociali e culturali diversi. Il progetto ha migliorato le capacità di socializzazione, favorito l‟acquisizione di competenze espressivo‐estetiche e fornito elementi utili alla diagnosi del disagio fisico, psicologico e sociale nonché alla loro prevenzione.
I percorsi di "arte-terapia perseguono fini ricreativi e didattici. Il progetto Curòmi, ha assicurato un lavoro sulle emozioni attraverso la riscoperta dei giochi del passato e l‟esplorazione dei vissuti dei bambini in relazione allo spazio.
Vengono prese in considerazione le emozioni fondamentali: gioia, rabbia, tristezza, disgusto, paura e sorpresa, soffermandosi anche su due particolari vissuti, libertà e costrizione dimensioni fondamentali dell‟essere umano.Attraverso il movimento creativo, il canto, la lettura, il teatro, la musica, è stato consentito ai ragazzi di sperimentare diverse modalità espressive alla scoperta della propria unicità in un contesto giocoso e stimolante. Queste specifiche iniziative, che rappresentano il cuore del progetto approvato dal Comitato Sisma Centro Italia secondo le previsioni dello specifico bando, hanno avuto inizio dal mese di febbraio 2019 e sono state poi riproposte in una seconda edizione.
La promozione delle specifiche iniziative è già stata fatta dall‟Amministrazione Comunale coinvolgendo l‟Istituzione scolastica.
La seconda edizione del Progetto Curòmi Montefranco è stata rimodulata a causa dei provvedimenti di sicurezza dovuti all‟emergenza Covid-19 con la chiusura delle scuole e il distanziamento sociale. Impossibile dunque l‟attività in presenza il progetto è proseguito in modalità online tramite videochiamate di gruppo insieme ai bambini ed ai genitori partecipanti al percorso.
Durante gli incontri è stato proposto un servizio di sostegno e supporto psicologico e tutela delle capacità relazionali, in linea con gli obiettivi del progetto approvatoe secondo le raccomandazioni delle istituzioni educative nazionali. In linea anche con l‟Ordine Nazionale degli Psicologi.
Infatti la situazione emergenziale da una parte ha imposto forme alternative che consentissero di non disperdere il lavoro già fatto e dall‟altra ha richiesto risposte adeguate ad una situazione del tutto nuova che ha provocato anche disorientamento e disagio psicologico. In un periodo di tensione, paura, incertezza, è fondamentale sostenere i cittadini attraverso un servizio di ascolto in rete. “giochi tradizionali e folcloristici” Nell‟ambito del progetto “Tradizione e Sviluppo” finanziato dal Comitato Sisma Centro Italia e si si è realizzato il I Torneo di “Giochi Popolari” tra i Borghi del Cratere con lo scopo di mettere in evidenza caratteristiche e bellezze dei borghi, far conoscere e apprezzare il territorio, educare all‟attività sportiva, far comprendere meglio le risorse culturali e storiche delle comunità coinvolte. Il programma è stato il seguente; 2 luglio — Ferentillo a cura della Pro Loco di Ferentillo 13 luglio - Montefranco a cura del Comitato Festeggiamenti S. Bernardino da Siena 21 luglio — Scheggino a cura della Pro Loco di Scheggino 7 settembre — Arrone a cura di Parrocchia S. Maria Assunta e Comitato S. Giovanni Battista Il Trofeo in palio, verrà assegnato annualmente a rotazione al vincitore del torneo dell'anno di riferimento, che ne assicura la relativa custodia.
Per ogni fase delle 4 previste è stata conferita al vincitore una targa. L‟iniziativa ha trascinato non solo i partecipanti attivi ma tutta la collettività, attirando anche quello che viene comunemente denominato turismo “folkloristico”. Si sono messi in competizione i vari borghi, redigendo una classifica che ha tenuto conto dei vari punteggi raggiunti in ogni località. Si è registrata un‟ampia partecipazione della comunità. In questo modo, la sana “competizione” tra i borghi, oltre ad essere uno stimolo per i partecipanti, si riflette positivamente anche su tutto il resto della collettività. L‟attività “Giochi popolari” si è conclusa con la finalissima il 7 settembre 2019. Sono stati coinvolti diversi Paesi del cratere sismico (Montefranco, Arrone, Ferentillo e Scheggino) in collaborazione con diverse associazioni e Pro Loco; oltre ai giovani, tra i partecipanti anche primi cittadini e diversi consiglieri dei vari Comuni.
Da sottolineare che tutti i soggetti coinvolti hanno manifestato l‟interesse di replicare il torneo anche l‟anno 2020, di cui l‟efficacia di questa iniziativa. “I vecchi mestieri” Si è effettivamente realizzata una ricerca sui vecchi mestieri reperendo foto e documentazione. La valorizzazione, tuttavia, non è avvenuta, come inizialmente ipotizzato, tramite una temporanea mostra che si è ritenuto avrebbe raggiunto non molte persone e quindi non avrebbe ottenuto pienamente il risultato previsto nel progetto. Le foto, reperite dalla ricerca, sono state invece utilizzate per la realizzazione di un calendario che è stato diffuso in tutte le famiglie e che, persuanatura, è esposto durante tutto l‟anno.
L‟obiettivo dunque posto, in tal modo, viene raggiunto in modo ottimale sia per ampiezza di diffusione sia per la vastità dell‟arco temporale di esposizione.Contemporaneamente, per dare ancora maggiore risalto al lavoro di ricerca svolto, sono state realizzate piastrelle di ceramica con cui si è realizzata una esposizione durante il periodo delle festività natalizie. Il calendario, a cura dell‟Amministrazione Comunale, è stato anche inviato ai paesani residenti all‟estero con l‟intento di rinverdire ancora il loto attaccamento a questa terra e alle loro origini.
L‟iniziativa sugli antichi mestieri è stata molto apprezzata dalla popolazione e sia la ricerca del materiale sia la successiva pubblicazione stanno contribuendo in modo significativo a rafforzare il sentimento identatario e lo spirito di attaccamento al paese così necessario per contrastare il fenomeno di abbandono e di spopolamento. Questa linea di intervento prevista dal progetto approvato può ritenersi conclusa. Il progetto dunque ha raggiunto pienamente l‟obiettivo di promuovere e sostenere la funzione di socializzazione e di valorizzazione del territorio.
Le attività previste sono state tese a migliorare la vivibilità, contribuendo a contrastare il decadimento e l‟abbandono dei borghi storici.
Riscoprire la socialità attraverso la ricerca del benessere e sviluppare il turismo sostenibile sono attività in grado di fornire un contributo significativo per aumentare l'attrattività e contrastare lo spopolamento dell'Area. Da sottolineare ancora che quanto realizzato ha creato anche le condizioni per una costante e permanente attività futura.
Progetto “tradizione e sviluppo” approvato dal Comitato Sisma Centro Italia –
Rapporto intermedio al 30 Settembre 2019
Nell’ambito del progetto “Tradizione e Sviluppo” finanziato dal Comitato Sisma Centro Italia e si si è realizzato il I Torneo di “Giochi Popolari” tra i Borghi del Cratere con lo scopo di mettere in evidenza caratteristiche e bellezze dei borghi, far conoscere e apprezzare il territorio, educare all’attività sportiva, far comprendere meglio le risorse culturali e storiche delle comunità coinvolte.
Il programma è stato il seguente
2 luglio — Ferentillo a cura della Pro Loco di Ferentillo
13 luglio - Montefranco a cura del Comitato Festeggiamenti S. Bernardino da Siena
21 luglio — Scheggino a cura della Pro Loco di Scheggino
7 settembre — Arrone a cura di Parrocchia S. Maria Assunta e Comitato S. Giovanni Battista
Il Trofeo in palio, verrà assegnato annualmente a rotazione al vincitore del torneo dell'anno di riferimento, che ne assicura la relativa custodia.Per ogni fase delle 4 previste è stata conferita al vincitore una targa.
Le ulteriori attività programmate sono state sospese per il periodo elettorale, quindi nei prossimi giorni sarà predisposto il programma di attività finale nel rispetto del programma approvato dal comitato Sisma Centro Italia
In seguito documentazione fotografica dell’evento “Giochi Popolari” nella Valnerina.
Progetto “tradizione e sviluppo” approvato dal Comitato Sisma Centro Italia –
Secondo rapporto intermedio al 31 gennaio 2019
Il progetto si pone l’obiettivo di svolgere una funzione di socializzazione e di valorizzazione del Territorio. Le
attività previste vanno a migliorare la vivibilità, contribuendo a contrastare il decadimento e l’abbandono dei
borghi storici. Riscoprire la socialità attraverso la ricerca del benessere e sviluppare il turismo sostenibile sono
attività in grado di fornire un contributo significativo per aumentare l'attrattività e contrastare lo spopolamento
dell'Area. Il progetto viene realizzato coinvolgendo il vasto partenariato previsto.
Nel cronogramma vengono riportate le singole azioni ed i rispetti tempi di realizzazione.
Linee di intervento del progetto approvato e stato di realizzazione:
1.B.2 VALORIZZAZIONE DEI VECCHI MESTIERI
Si è effettivamente realizzata una ricerca sui vecchi mestieri reperendo foto e documentazione. La
valorizzazione, tuttavia, non è avvenuta, come inizialmente ipotizzato, tramite una temporanea mostra che si è
ritenuto avrebbe raggiunto non molte persone e quindi non avrebbe ottenuto pienamente il risultato previsto
nel progetto. Le foto, reperite dalla ricerca, sono state invece utilizzate per la realizzazione di un calendario
che è stato diffuso in tutte le famiglie e che, persuanatura, sarà esposto durante tutto l’anno. L’obiettivo
dunque posto, in tal modo, viene raggiunto in modo ottimale sia per ampiezza di diffusione sia per la vastità
dell’arco temporaledi esposizione.Contemporaneamente, per dare ancora maggiore risalto al lavoro di ricerca
svolto, sono state realizzate piastrelle di ceramica con cui si è realizzata una esposizione durante il periodo
delle festività natalizie. Il calendario, a cura dell’Amministrazione Comunale, è stato anche inviato ai paesani
residenti all’estero con l’intento di rinverdire ancora il loto attaccamento a questa terra e alle loro origini.
L’iniziativa sugli antichi mestieri è stata molto apprezzata dalla popolazione e sia la ricerca del materiale sia la
successiva pubblicazione stanno contribuendo in modo significativo a rafforzare il sentimento identatario e lo
spirito di attaccamento al paese così necessario per contrastare il fenomeno di abbandono e di spopolamento.
Questa linea di intervento prevista dal progetto approvato può ritenersi conclusa.
1.A.1. OPERATORI DI CUORE -CORSO BLSD
1.C.1 DEFIBRILLATORI
Ogni anno in Italia vengono colpite da arresto cardiaco più di 60.000 persone, molte delle quali si potrebbero
salvare grazie ad un intervento di primo soccorso tempestivo ed adeguato, effettuato prima che arrivi
l’ambulanza, da un testimone dell’avvenimento.
Scopo del progetto è realizzare eventi volti ad informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza
dell’ arresto cardiaco improvviso e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre di rianimazione.
Manovre semplici e sicure in grado di salvare la vita, che possono essere effettuate da chiunque, anche
senza una preparazione sanitaria specifica.
L’iniziativa prevista ha suscitato grande ed imprevisto interesse e provocato una pressante richiesta da parte
della popolazione di gran lunga maggiore ad ogni più rosea previsione.Ciò ha indotto l’Amministrazione, per
far fronte alle esigenze della popolazione in gran parte giovanile, ad organizzare maggiori corsi BLSD. Ne
sono stati realizzati ben 4 di cui uno presso il Comune di Ferentillo, che rientra nell’ambito del progetto
approvato. Complessivamente vi hanno preso parte oltre 50 persone che hanno conseguito anche l’iscrizione
nelRegistro regionale 118 e il rilascio di un attestato riconosciuto.A tutti i partecipanti è stato donato un KIT
con mascherina. L’iniziativa ha suscitato talmente tanto interesse da aver favorito anche l’ideazione del
progetto Smart Save in corso di realizzazione che comporterà la possibilità di disporre in tempi rapidi su tutto il
territorio di un defibrillatore recapitato attraverso un drone appositamente progettato. Il progetto rappresenta
un’assoluta novità mondiale e comporta anche la preparazione della popolazione in caso di eventi sismici. Il
progetto Smart Save pertanto rappresenta una felice integrazione tra interventi distinti ma tutti finalizzati ad un
medesimo disegno.
Nel frattempo la previsione di dotare l’Amministrazione di n.1 defibrillatore si è dovuta necessariamente
ampliare prevedendone ben 3 per il Comune di Montefranco che saranno dislocati sia nella zona a valle sia
sul paese, in luoghi di gande affluenza. L’acquisto di un maggior numero di defibrillatori e la realizzazione di
un maggior numero di corsi ha richiesto tuttavia una spesa superiore per questa specifica voce dal progetto
ma completamente compensata con la contestuale compressione di altre spese approvate per ulteriori
iniziative del progetto medesimo. La scheda di rendicontazione inviata esplicita quanto detto.
E’ previsto per il 23 febbraio un evento in cui, alla presenza di tre sindaci della zona e di altre autorità, saranno
consegnati gli oltre 60 attestati ai partecipanti ai corsi BLSD effettuati e saranno anche realizzate ulteriori
iniziative promozionali e dimostrative. Inoltre il 2 febrario viene realizzato un ulteriore corso presso il Comune
di Ferentillo mentre se ne prevede un ulteriore presso il Comune di Montefranco. Durante detto evento
saranno anche inaugurate le postazioni del paese ove sono collati i defibrillatori nel frattempo acquistati.
Queste iniziative contribuiscono anche a superare le paure suscitate a seguito dell’evento sismico e che
contribuiscono, se non adeguatamente contrastate, a favori il processo di abbandono della zona del cratere.
Con tali ulteriori corsi e con l‘evento sopra descritto anche questa linea di attività prevista dal bando può
considerarsi conclusa, ricordando tuttavia che essa risulterà propedeutica per la realizzazione dell’ambizioso e
più vasto progetto “ smartsave” di grande rilevanza per lapopolazione e ideato anche come intervento in caso
di eventi sismici. Sarà realizzato in sinergia con i Comuni della zona e con il Servizio regionale del 118.
1.C.2 MANIFESTAZIONE CON STATI STRANIERI - SINERGIE CON IL MONDO
L’iniziativa già svolta (già relazionata in precedenza) è tesa non solo a superare l’isolamento di questo
territorio aprendolo invece a nuove dimensioni e prospettive ma anche a creare i presupposti concreti per
favorire lo sviluppo economico sul versante del turismo e della valorizzazione dei prodotti alimentari tipici. La
necessità di respirare un’aria meno ristretta e di aprirsi al mondo è particolarmente sentita dalla popolazione
giovanile.L’intento è quello di realizzare un canale permanente di scambio con i Paesi dell’America Latina è di
fare di Montefranco un punto di riferimento costante per particolari eventi per i residenti in Italia provenienti da
quei territori. Dopo la realizzazione dell’evento alla Cascata, con la presenza anche di ben quattro ambasciate
di Paesi dell’America Latina, il lavoro di tessitura dei rapporti e di costruzioni di percorsi è proseguito anche
con un ulteriore incontro con l’Ambasciatore dell’ Ecuator presso la Santa Sede con cui si sono definiti ulteriori
sviluppi di questa linea di intervento. In particolare si intende, anche per favorire lo sviluppo turistico del nostro
territorio e quindi l’occupazione, realizzare la valorizzazione di percorsi religiosi che prendano il via dal
comune interesse di paesi dell’Ecuador e di Montefranco verso la figura di San Berbardino il cui monastero,
ricadente in questo Comune, prima abbandonato è stato proprio di recente riattivato destinandolo ad attività
ricettiva. Dunque, in questa linea di attività, si prevedono già nella prossima primavera ulteriori iniziative che
comportino anche lo stabilizzarsi, anche istituzionale, dei rapporti tra Montefranco e territori dell’Ecuador e la
implementazione di percorsi di turismo religioso.
1.B.1 ATTIVITA’ DI ARTE TERAPIA - BENESSERE NEL BORGO
Attraverso l’azione creativa sarà facilitata la costruzione di un’identità stabile e flessibile, rafforzando la
rappresentazione di sé ed ampliando il ventaglio delle modalità relazionali rispetto a stili di personalità, sociali
e culturali diversi. Il progetto mira a migliorare le capacità di socializzazione, favorire l’acquisizione di
competenze espressivo‐estetiche e fornire elementi utili alla diagnosi del disagio fisico, psicologico e sociale
nonché alla loro prevenzione. Nel progetto "CURoMI" , rivolto a bambini e ragazzi saranno proposti, percorsi
di "arte-terapia" volti al potenziamento delle autonomie sociali, dell'autostima, della fiducia. I percorsi di
"arte-terapia", in particolare quelli per i bambini con disabilita, perseguono fini ricreativi e didattici, creando
opportunità per divertirsi insieme ai bambini della loro età. Il progetto Curòmi, prevede un lavoro sulle
emozioni attraverso la riscoperta dei giochi del passato e l’esplorazione dei vissuti dei bambini in relazione allo
spazio. Vengono prese in considerazione le emozioni fondamentali: gioia, rabbia, tristezza, disgusto, paura e
sorpresa, soffermandosi anche su due particolari vissuti, libertà e costrizione dimensioni fondamentali
dell’essere umano.Attraverso il movimento creativo, il canto, la lettura, il teatro, la musica, verrà consentito ai
ragazzi di sperimentare diverse modalità espressive alla scoperta della propria unicità in un contesto giocoso
e stimolante
Queste specifiche iniziative, che rappresentano il cuore del progetto approvato dal Comitato Sisma Centro
Italia secondo le previsioni dello specifico bando, avranno inizio dal mese di febbraio e coinvolgeranno
bambini, adolescenti ed adulti. La promozione delle specifiche iniziative è già stata avviata
dall’Amministrazione Comunale coinvolgendo anche l’Istituzione scolastica.
1.B.4 TORNEO GIOCHI POPOLARI TRA I BORGHI DEL CRATERE
Questa specifica iniziativa sarà avviata già nelle prime settimane del 2019 e coinvolgerà, come previsto nel
progetto approvato, diversi Paesi del cratere sismico.
1.A.3 CORSO STAMPANTE 3D
Si ritiene che detto corso possa essere non effettuato in quanto offerte simili è intanto possibile reperirle
altrimenti. Il risparmio può essere quindi utilizzato per finanziare il maggior costo della linea “operatari di cuore”
ed in particolare per l’acquisto di un maggior numero di defibrillatori e per la linea “sinergie con il mondo”.
In relazione alla convenzione tra il Comune di Montefranco e l’Associazione Pandora
Promozione Sociale di cui alla Deliberazione di codesto ente n.62 del 22 giugno 2018
relativa alla organizzazione dell’evento “Sinergie con il mondo”, si comunica quanto segue:
- L’evento si è regolarmente svolto il 31 giugno ed il 1 luglio nel paese di Polino e
presso la Cascata delle Marmore secondo il programma stabilito e registrando un
notevole successo di pubblico e grande risalto mediatico. Hanno preso parte, oltre a
cinque gruppi folcloristici dell’America Latina , anche il gruppo delle Canestre di
Polino. Di particolare rilevanza la presenza all’evento delle rappresentanze
diplomatiche di alcuni paesi del Sud America e rappresentanze del comune di Polino
e di Montefranco. L’evento è stato presentato in una conferenza stampa realizzata
presso la sede della Provincia di Terni a cui hanno preso parte il Presidente della
Provincia, il Presidente della Camera di Commercio, gli amministratori del Comune
di Polino e di Montefranco e la rappresentante della Defensoria del Pueblo. L’evento
ha raggiunto pienamente l’obbiettivo, non solo di rappresentare un momento di
scambio culturale tra i paesi della Valnerina ternana e i paesi del Sud America, ma di
creare i presupposti concreti per una sinergia turistica e di sviluppo economico del
territorio interessato e parte del cratere sismico. Dall’iniziativa sono già scaturite
attività di carattere promozionale ed economico tra i territori coinvolti del cratere
sismico e l’Ecuador.
- Strettamente connesso alle finalità di cui sopra è stato realizzato anche un corso di
spagnolo con insegnate madrelingua a cui hanno partecipato anche alcuni dipendenti
del Comune e alcuni paesani chiamati poi direttamente a gestire i rapporti con le
rappresentanze straniere.
- In questo contesto si stanno anche realizzando attività promozionali della cucina e
delle bellezze della Valnerina da poter offrire ad una utenza straniera e sviluppare
così la crescita del territorio. In questo contesto sono stati realizzati incontri con
organizzazioni internazionali e un incontro con l’Ambasciatore dell’Ecuator.
- E’ in corso di realizzazione il previsto corso BLSD che è in programma per sabato 20
ottobre pomeriggio. L’iniziativa ha avuto talmente successo che il Comune ha
registrato una considerevole quantità di richieste da parte della popolazione e
pertanto si rende necessario realizzare ulteriori 2 corsi il giorno 3 novembre, una
nella mattinata e uno nel pomeriggio. Si prevede tuttavia che si debbano soddisfare
anche ulteriori richieste. Nel frattempo si sta provvedendo a dotare, come previsto, il
Comune di 2 defibrillatori. Tali iniziative si intendono sostitutive del corso
stampante 3D.
- Terminata la pausa estiva si stanno ora programmando le restanti attività previste che
avranno inizio già dalla prossima settimana.
Terni, 28/09/2018
Lista documenti
- Rapporto intermedio finanziario CSCI.pdf
- Pandora Relazione intermadia Progetto Sisma Centro Italia.pdf
- Comune di Montefranco - secondo rapporto intermedio.pdf
- Secondo Rapporto intermedio finanziario QUADRO ECONOMICO AL 31.01.2019.pdf
- RELAZIONE PROGETTO QIP MONTEFRANCO A MAGGIO 2019.pdf
- RELAZIONE INTERMEDIA IV - PANDORA PROGETTO TRADIZIONE E SVILUPPO MONTEFRANCO.pdf
- Rapporto intermedio finanziario QUADRO ECONOMICO AL 4^ RENDICONTAZIONE.pdf
- MONTEFRANCO RAPPORTO QUATRIMESTRE al 31.01.2020.pdf