
Budget speso su 34000,00
Indirizzo
Abruzzo, L'Aquila, Pizzoli
Telefono
+390862975591
area.amministrativa@pec.comune.pizzoli.aq.it
Sito
Descrizione
Il nostro progetto prevede azioni dirette verso i ragazzi, azioni dirette verso l’insieme della collettività e azioni a sostegno di una migliore qualità della vita delle persone anziane. Per quanto attiene gli interventi a sostegno dei ragazzi e delle attività scolastiche, che stanno riprendendo in questi giorni, abbiamo previsto il ricorso a due educatori di sostegno per far fronte alle criticità delle classi più difficili. Per favorire l’integrazione dei ragazzi immigrati, nei prossimi giorni l'Istituto comprensivo di Pizzoli individuerà i ceppi linguistici prevalenti per consentirci di inserire due mediatori linguistici , con particolare attenzione anche ai bambini e ai ragazzi che verranno collocati nelle classi nel corso dell’anno scolastico, per effetto dei ricongiungimenti familiari. In alcuni casi, infatti, essi sono totalmente privi di scolarizzazione nei paesi di origine, mentre la legge vigente prevede l’inserimento dell’alunno nella classe corrispondente alla sua età anagrafica. L'insegnamento pomeridiano della lingua italiana (che si terrà nella sala del Consiglio Comunale di Pizzoli), è diretto principalmente ad alunni e familiari; anche per questo laboratorio linguistico siamo in attesa di avere maggiori informazioni dalla scuola. I 4 incontri nonni-genitori-bambini per raccontare le favole dei paesi di provenienza sono attività aperte a tutta la comunità,; si terranno nel corso dell'anno nei locali del Comune. Verrà assicurata l'erogazione di sostegni economici per la frequenza di attività sportive da parte di bambine e bambini con famiglie in difficoltà economiche. Per quanto attiene le persone anziane, accanto alla valorizzazioni delle attività già svolte dai 3 Centri sociali comunali, è prevista l’attivazione del “trasporto sociale” tre giorni la settimana, per l'intera durata del progetto,con l’automobile del Comune e un accompagnatore. La sede del servizio viene collocata nei locali del Comune. Le iniziative volte a favorire una migliore qualità di vita della comunità e a rafforzare i legami e le relazioni familiari e sociali saranno costituite da: tre passeggiate “Alla scoperta di …” nei luoghi più caratteristici del territorio comunale e 5 incontri “Alla riscoperta dei prodotti della nostra tradizione: impariamo insieme a mangiare meglio”, locali comunali. Al termine delle attività verrà organizzato un incontro conclusivo per la valutazione sociale e condivisa degli esiti del progetto, con testimonianze dirette dei protagonisti delle diverse attività. Sarà questa l’occasione più utile per ricercare disponibilità ed energie utili a portare avanti le iniziative intraprese allargando l’azione ai Comuni dell’Ambito distrettuale sociale n. 5, di cui il Comune di Pizzoli è capofila. Il monitoraggio costante delle attività e la valutazione delle stesse ai fini del raggiungimento degli obiettivi posti nel progetto sarà affidato congiuntamente agli attori sociali ed istituzionali.
Data la molteplicità degli attori e la complessità degli obiettivi proposti , nei mesi passati é stata svolta un'intensa attività preparatoria, importante per il nostro progetto poiché le attività si svolgeranno nel corso dei 15 mesi e richiederanno il coinvolgimento attivo del Comune, della Scuola, dei Centri sociali, delle Associazioni che operano sul territorio... Tale coinvolgimento ci impone, ad esempio, il rispetto del calendario scolastico, la verifica delle nuove iscrizioni e dei paesi di provenienza degli alunni extracomunitari per fare ricorso ad operatori qualificati ed efficaci.
Report finale 31 gennaio 2020
Progetto:
“ COSTRUIRE INSIEME UNA VITA MIGLIORE: PIZZOLI PER UNA COMUNITA' SOLIDALE”
Il contesto territoriale in cui il nostro progetto si è inserito, le proposte provenienti dalla scuola, dalle famiglie, le collaborazioni con gli Enti e le associazioni locali, le azioni dirette verso i ragazzi, verso l’insieme della collettività e quelle a sostegno delle persone anziane, hanno rappresentato il punto di partenza per la predisposizione di una serie di attività che abbiamo potuto attuare grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dal Comitato Sisma Centro Italia.
Gli obiettivi che volevamo perseguire rispondendo ai tanti bisogni emersi e analizzati sono confluiti, secondo noi, in un piano di miglioramento sociale che ha dato risposte positive nei vari ambiti di intervento individuati come prioritari. Per attuare le nostre azioni e per concludere con soddisfazione il nostro progetto è stata fondamentale la rete di collaborazioni che siamo riusciti a tessere con i tanti attori: l’Istituto Comprensivo Don Milani di Pizzoli, i Servizi Sociali, il Centro Polisportivo scuola calcio e Palestra di Pizzoli, il Centro Anziani di Marruci, l’Auditorium Valerio del Tosto messo a disposizione da Don Claudio, Parroco di Pizzoli, il Comune di Pizzoli per i locali messi a disposizione per il laboratorio di lingua italiana. Per favorire l'inserimento sociale dei genitori di cittadinanza non italiana abbiamo continuato con il nostro laboratorio linguistico pomeridiano volto a soddisfare bisogni comunicativi concreti legati alle diverse situazioni d'uso della lingua nella vita reale. Luigi con il trasporto sociale che doveva concludersi con la fine di gennaio, continuerà volontariamente ad accompagnare i suoi assistiti con grande affetto e passione fino a primavera inoltrata, i ragazzi del calcio, i magnifici sette oramai lanciatissimi, continueranno gli allenamenti fino a giugno. Con l’inizio dell’anno scolastico abbiamo ripreso la nostra collaborazione con la scuola Don Milani di Pizzoli e con gli incontri che avevamo in programma di svolgere a conclusione del nostro progetto. A partire da ottobre 2019 fino a primavera 2020, (avrebbero concluso il loro lavoro a fine gennaio ma hanno deciso volontariamente di continuare fino a primavera) le due educatrici Maria e Katia hanno continuato le attività di sostegno alla didattica finalizzate al recupero dell’apprendimento di alunni in difficoltà della scuola secondaria di primo grado.
Per quanto riguarda le attività culturali e ludico-ricreative il primo appuntamento è stato quello con la tradizione. Lo scrittore Alberto Gioia con parole semplici ha spiegato ai ragazzi delle classi quarte e quinte quanto importante sia la conoscenza delle radici culturali del territorio in cui si vive. Le storie di Alberto sono state divertenti e interessanti: dalle ricette della nonna: come si mangiava una volta - ai fiori e le erbe: come si curavano i nostri nonni; dai racconti e aneddoti su come vivevano i bambini: i giochi - agli antichi mestieri: storia e lavorazione della lana e della canapa. Partendo dal territorio, dalle opere e dai manufatti dei nostri avi, da vecchi attrezzi che ancora troviamo nelle nostre case o raccolti nei "musei" etnografici locali, dai toponimi e dal dialetto locale ha fatto capire l'importanza del lavoro e dei sacrifici sostenuti dai nostri avi, evidenziando il rapporto e la ricerca di un'equilibrata convivenza uomo-territorio che ha caratterizzato il nostro passato. Il confronto tra passato e presente ha stimolato la curiosità dei ragazzi che, molto incuriositi, hanno chiesto spiegazioni sull’uso dei tanti manufatti e oggetti che Alberto aveva portato in esposizione. La partecipazione dei genitori e dei nonni è stata significativa perché, soprattutto i nonni, hanno avuto modo di raccontare le loro storie. Attraverso racconti e dimostrazioni pratiche hanno offerto interessanti e piacevoli testimonianze dei giochi della loro infanzia, poi insieme hanno partecipato alle attività proposte dai bravissimi animatori. Portare a scuola genitori e nonni per intrecciare un tempo divertente di partecipazione, di evasione e relax era l’obiettivo, pienamente raggiunto. Sia i ragazzi del servizio Civile della Casa del Volontariato dell’Aquila sia Alberto Gioia hanno saputo creare la giusta atmosfera, un ambiente rilassato, disinvolto, di libertà. E con la frase di Pablo Neruda “Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé “hanno salutato pubblico e ragazzi. Progettare nella scuola è una parola d’ordine e progettare il laboratorio di bambole di pezza è stato un successo. Iniziato prima delle vacanze di Natale con la realizzazione di alcune bellissime bambole, il laboratorio riprenderà la sua attività in primavera allargando la partecipazione anche ai genitori degli alunni che vorranno intervenire. E tanti erano i bambini, nonni e genitori intervenuti allo spettacolo “Burattini in piazza” con il teatrino Auser”Filo d’Argento” di Villanova (PE). Si apre il sipario e contaminando fiaba, melodramma e quotidianità, marionette e burattini narrano storie, ora tirando i fili ora creando incantesimi con il solo movimento delle mani. E le storie non finiscono mai, intrecciano principesse e draghi, cavalieri, re e regine, streghe cattive e pirati, oggetti fatati, filtri e pozioni. In quel teatrino che prende vita dietro un telo sospeso in una scatola di cartone sapientemente dipinta c’è una magia che nessuna altra forma di narrazione possiede capace di affascinare grandi e piccini sopra ogni altra cosa rimane sorprendente e meravigliosa. E con questo spettacolo che ha affascinato grandi e piccini si è chiuso il sipario sul nostro progetto. Il nostro teatro è stata la comunità di Pizzoli e anche qui si sono intrecciate storie di vita, paure e speranze, coraggio e voglia di “Ricostruire insieme una vita migliore”.
Report al 30 settembre 2019
Le attività del nostro progetto, con la chiusura dell’anno scolastico, hanno segnato un passo più lento ma non per Luigi che ha continuato e continua a pieno ritmo la sua attività di trasporto sociale intrecciando con i suoi assistiti rapporti di amicizia e solidarietà.
Katia e Maria, le educatrici, hanno concluso il loro lavoro con soddisfazione. Lavorare con i ragazzi, soprattutto con quelli che hanno qualche difficoltà, è impegnativo ma alla fine la soddisfazione è grandissima perché non si raggiunge solo un risultato scolastico ma si toccano altre corde, quelle dei sentimenti. E come nella scuola anche nello sport Luigi, l’allenatore di calcio e Matilde, la signora della palestra, hanno creato con i ragazzi e con le ragazze della “squadra Comitato” un rapporto speciale, straordinario che riprenderà con l’apertura dei corsi in autunno. La loro missione attraverso lo sport è stata, oltre l’inclusione sociale di ragazzi che vivevano in condizioni socio economiche svantaggiate, la trasmissione di emozioni e sentimenti. Anche per le insegnanti di italiano l’esperienza con Oda, Anthony, Joseph, Mohamed, Crystine e Dyana, è stata molto positiva. Da un punto di vista strettamente didattico questa esperienza fa capire quanto sia importante il ruolo dell’insegnante per far superare il problema linguistico. Imparare a scrivere e a parlare spesso significa aggrapparsi a una prospettiva di vita, o meglio di sopravvivenza.
Chiusa la scuola e ultimati i corsi legati al calendario scolastico abbiamo organizzato delle gite per far conoscere il nostro ricco territorio. In collaborazione con la locale Associazione culturale “Orione” abbiamo attraversato e conosciuto l’Alta Valle dell’Aterno nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Abbiamo percorso stradine secondarie che collegano borghi minuscoli e tenute agricole, abbiamo visto chiese e siti archeologici, antiche strutture dove si macinava il grano e visitato il mulino Riolitto dove Franco Cavalli, il proprietario continua a macinare grano, segale, orzo, fave e ghiande per gli animali e quando si avvicina la stagione fredda è un vero piacere acquistare la farina di granturco per fare la polenta. E parlando di cibo come non assaggiare i prodotti della tradizione? Il formaggio della caseificio di Marronaro, la mortadella di Campotosto, il farro dell’azienda agricola Filosini, il pane del forno Cialfi. Le nostre” uscite” hanno permesso di far conoscere a tante persone luoghi in cui paesaggio, tranquillità, tradizione e folklore fanno vivere momenti di rara atmosfera. E di tradizione si parlerà con lo scrittore Alberto Gioia che il 2 ottobre, presso il Campus di Cavallari, inaugurerà l’inizio delle nostre attività con la scuola “Don Milani” e incontrerà gli alunni delle classi quarte della primaria. Con l’aiuto dei ragazzi del servizio civile del CSV dell’Aquila che hanno organizzato giochi e intermezzi musicali, Alberto e i nonni dei ragazzi racconteranno le loro storie attraverso strumenti antichi legati alla civiltà contadina “Da Ieri a Oggi” appunto. E con la ripresa del nuovo anno scolastico abbiamo inserito in calendario altri incontri: la visita del caseificio di Marronaro per mostrare ai ragazzi il ciclo di produzione dei formaggi e di tutti i prodotti caseari e lo spettacolo “Burattini in piazza” con il teatrino Auser ”Filo d’Argento” di Villanova, antica tradizione che i volontari e le volontarie fanno rivivere realizzando i personaggi e intrecciando le storie che sempre stupiscono grandi e bambini. In programma per il prossimo inverno un laboratorio di cucito con le donne e perché no? anche ragazzi che vorranno partecipare alla realizzazione di bambole e altri manufatti ispirati dalla fantasia delle sarte che si occuperanno del laboratorio. Maria e Katia, le educatrici riprenderanno con il sostegno allo studio di alunni in difficoltà presso la scuola Don Milani di Pizzoli e anche quest’anno la collaborazione con la Dirigente Scolastica Paola Verini e l’insegnante Manuela Massimi segnerà un momento importante per la realizzazione delle attività inserite nel progetto finanziato dal Comitato Sisma.
Report 31 maggio 2019
Sezione dopo sezione, come tessere di un puzzle, stiamo completando il nostro progetto. Molte delle nostre attività hanno seguito il calendario scolastico, altre organizzate nel pomeriggio dopo l’orario di lavoro per permettere la frequenza ai corsi, altre ancora hanno rispettato i ritmi delle persone anziane, altre per organizzare momenti conviviali e di svago. E ora possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti. Il nostro progetto è stato costruito intorno a una realtà che ancora oggi resta molto problematica, abbiamo pensato agli anziani soli e a quelli in difficoltà, ai ragazzi, agli stranieri, alle famiglie che avevano bisogno di un sostegno economico. Per concretizzare le nostre idee abbiamo coinvolto Persone che con il loro entusiasmo, generosità, professionalità, delicatezza, sensibilità, hanno creato la nostra forza. L’anno scolastico è quasi alla fine, Mia e Diego hanno concluso il loro lavoro di mediatori ma sicuramente hanno trasmesso qualcosa in più del solo insegnamento della lingua:
“Stefano si è affezionato molto e mi chiedeva se potevo rimanere ancora con lui. Salutandolo mi sembrava molto triste ma sono certo che affronterà quest’ultimo periodo dell’anno scolastico e gli anni successivi con interesse e voglia di imparare. Credo che Stefano non avrà più problemi con la lingua italiana perché ormai riesce a capirla e parlarla molto bene” scrive Diego. E Mia: “al termine del mio lavoro presso la scuola Don Milani di Pizzoli, posso dire con soddisfazione che sono riuscita a lavorare molto bene grazie anche alla fiducia che si è instaurata con i ragazzi. Anisa, Igli e Ariol sono stati molto più disponibili in questa secondo quadrimestre e, insieme, abbiamo svolto al meglio sia le attività scolastiche che quelle da me proposte. I ragazzi hanno dimostrato interesse e impegno verso le materie di studio e sono stati sempre pronti a porre domande per eliminare dubbi e incertezze”.
Katia e Maria, le educatrici, seguono Marian e Koloros ancora per un paio di settimane fino al 7 giugno quando si concluderà l’anno scolastico. Luigi continua il suo lavoro di accompagnatore con passione e i suoi assistiti, ci tiene a precisare: “sono davvero speciali, unici e grandiosi.
Il 14 e il 15 marzo, Gabriella Paluzzi psicologa- psicoterapeuta e Michela Cavallaro dietista, hanno presentato un progetto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani “di Pizzoli, quattro classi della scuola primaria (due quarte e due quinte) e cinque classi della scuola media inferiore (due seconde e tre prime), con l’obiettivo di fornire strumenti di conoscenza e informazione sui temi della sana alimentazione. I ragazzi hanno accolto gli argomenti con molto interesse e partecipazione, abbastanza consapevoli dell’importanza che un’alimentazione adeguata è necessaria per mantenere un buono stato di salute. Alla fine degli incontri è stato fornito, come materiale di supporto e approfondimento, un piccolo vademecum cartaceo sulla sana alimentazione e il benessere psicologico “Conoscersi meglio per alimentarsi meglio” redatto e curato dalle relatrici. Stesso argomento, sempre da Gabriella e Michela, è stato trattato nell’incontro dell’11 maggio organizzato presso il Centro sociale anziani di Marruci di Pizzoli. Un'appropriata alimentazione e uno stile di vita sano, ingredienti essenziali per conservare un buono stato di salute a tutte le età, è stato il messaggio rivolto alle numerose persone intervenute alla conferenza che hanno dimostrato attenzione per gli argomenti trattati. L’alimentazione rappresenta un tema di grande interesse per le persone anziane, favorisce condizioni di buona salute, consente piacevoli occasioni di socializzazione e può costituire uno strumento per combattere la solitudine. E certamente hanno socializzato Giovanni, Luisa, Alessio e Thomas, Costantino, Alessio2, Radwan e i fratellini Arian e Nafy, accolti con entusiasmo e generosità da Luigi Durastante, allenatore presso il Palazzetto dello sport di Pizzoli.
Aver dato a 7 ragazzini e a 2 convintissime ragazzine la possibilità di essere inseriti in una squadra di calcio, è stata per noi una soddisfazione importante perché attraverso il rapporto con i propri compagni e con l’allenatore si imparano a gestire le dinamiche di gruppo, a condividere i successi come meriti di tutti e accettare la sconfitta grazie al sostegno degli altri giocatori.
Il calcio è una scuola di vita che può permettere ai bambini di crescere in modo equilibrato e creare delle amicizie che possono durare tutta la vita. E con l’A.S.D. Alto Aterno, settore Palestra, Jesica, Luisa, Saverio e Romina, giovani dai quindici ai diciannove anni, hanno avuto la possibilità di frequentare una palestra. Opportunità importante per loro e per le famiglie che per vari motivi non avrebbero potuto far frequentare uno sport ai loro figli. La costante frequenza settimanale, dal mese di febbraio alla chiusura delle scuole e dal prossimo settembre fino a dicembre, è diventato un bel momento da condividere con altri ragazzi della zona e rappresenta un utile e simpatico momento di svago e integrazione. E di integrazione si parla con l’attivazione del laboratorio di italiano pensato per aiutare cittadini extracomunitari a superare l’ostacolo rappresentato dalla lingua. Con Oda e Mohamed che provengono dalla Giordana, Crystine e Dyana dall’ Albania, Joseph e Anthony dal Senegal, abbiamo iniziato il nostro laboratorio di lingua. Ci vediamo ogni venerdì, dalle 17,00 alle 18,45, nei locali messi a disposizione dal Comune di Pizzoli e l’accoglienza è stata la prima fase del nostro lavoro. L’inizio non è stato semplice perché “studenti” diversi per etnia, religione, cultura e lingua, ma il nostro impegno e il loro interesse sono riusciti ad amalgamare e superare le diversità. Il rapporto amichevole che si è instaurato ci permette di lavorare con leggerezza anche quando affrontiamo le difficoltà della grammatica italiana. Le conversazioni sono più fluide e i miglioramenti di chi all’inizio aveva più in difficoltà, evidenti: Josef e Antony, nonostante arrivino stanchi dopo il lavoro, magazzinieri presso una ditta locale, sono sempre attenti, simpatici e scherzosi, Oda nei primi incontri aveva molta difficoltà nella comprensione, ora ha fatto grandi passi avanti, Cristyne aveva già una discreta conoscenza della lingua e tanta è la sua voglia di imparare ancora, Dyana è la ragazza con più difficoltà ma anche lei migliora. Far superare il problema linguistico è per noi un traguardo importante perché garantisce a queste persone la possibilità di accedere alle informazioni e al sapere. E dialoghi tra generazioni, incontri, educazione, intercultura hanno intrecciato, come l’ordito e la trama, i tre spettacoli teatrali rappresentati il 30 maggio presso la scuola Don Milani di Pizzoli. Lo spettacolo iniziale per i bambini delle classi prime e seconde, il secondo per quelli delle terze e quarte e il terzo per i ragazzi delle quinte.
I temi portanti sono stati quelli della diversità, dell’accoglienza e degli infiniti mondi nascosti dentro ognuno di noi: le emozioni. Nello spettacolo il clown-clochard, Sara Gagliarducci in arte Mimì, non parlerà mai e diventa simbolo dell’incontro tra due dimensioni: il mondo reale percepito attraverso i sensi e i bisogni primari: la fame, il freddo, la mancanza di una casa, il disordine dell’immondizia… e il mondo interiore, fatto di desideri, solitudini, amori, sogni. Il clown Mimì, portatore di un universo pacifico, ludico e creativo ci suggerisce che tutto è possibile e che si può stare anche nella privazione coltivando l’empatia, la poesia e la bellezza per sé stessi e per gli altri. Grazie alla peculiarità del silenzio l’attrice, con la mimica, supera le barriere linguistiche e favorisce l’incontro tra culture diverse.
Gli spettacoli si snodano attraverso gesti, trasformazioni, coinvolgimenti, situazioni assurde che sfociano nel sorriso o nella commozione e ogni bambino legge in autonomia la storia e il suo finale perché, con il silenzio e la mimica si superano le barriere linguistiche e favorisce l’incontro tra culture diverse.
All’inizio del prossimo anno scolastico organizzeremo un altro Incontro tra generazioni e questa volta sarà con i nonni perché gli anziani sono depositari di quel patrimonio di saperi e di saggezza che deve essere assolutamente trasmesso ai giovani. Con la fine dell’anno scolastico le nostre attività avranno un passo più lento. Ci dedicheremo alla programmazione delle prossime uscite scolastiche e alle passeggiate per la conoscenza dei luoghi più caratteristici del nostro territorio.
Rapporto intermedio 31 gennaio 2019
COSTRUIRE INSIEME UNA VITA MIGLIORE: PIZZOLI PER UNA COMUNITA' SOLIDALE
Nel presente report vengono illustrati dettagliatamente i risultati del lavoro svolto fino a questo momento in seguito all’attivazione della sezione a sostegno dei ragazzi e delle attività scolastiche e quella del trasporto sociale riservato alle persone anziane. Ampio spazio è stato dedicato alle valutazioni degli operatori e alla lettura dei risultati.
Il nostro progetto, nella sezione diretta ai ragazzi, è stato inaugurato all’inizio dell’anno scolastico dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Pizzoli. Siamo entrati nella scuola con due figure professionali, educatori e mediatori linguistici e grazie alla reciproca frequentazione, docenti e studenti, si è creato un ambiente capace di stimolare l’apprendimento attraverso la promozione delle capacità cognitive, le abilità di ogni alunno e le relazioni umane.
E in questo clima, con opportuni interventi personalizzati, in modo equilibrato e sereno, Maria Feliciani e Katia Lattanzi , le educatrici, Mia Ameti e Diego Guzman, i mediatori linguistici, sono entrati in relazione con gli alunni che più di altri avevano bisogno, per diversi motivi, di essere affiancati nella quotidianità dell’attività scolastica.
Le loro esperienze ci parlano di Stefano, il bambino peruviano che Diego segue durante le lezioni di italiano e di matematica. Racconta dell’impegno nel cercare di far superare le tante difficoltà della lingua italiana a un ragazzino che conosce e si riconosce nella lingua spagnola e sottolinea con soddisfazione i progressi, non solo nell’apprendimento ma anche, e soprattutto, nei rapporti con i suoi compagni di classe. Anisa, Igli, Ariol tutti di nazionalità albanese, e tutti provenienti dalla casa-famiglia di Pizzoli, sono seguiti da Azemie, la mediatrice di lingua albanese. I programmi personalizzati, pensati per ciascuno dei tre studenti, hanno portato attraverso esercizio e dedizione a una buona conoscenza della lingua italiana e soprattutto ad interagire con i compagni. Maria, l’educatrice, segue un ragazzo di origini rumene che frequenta la seconda media; l’impegno in questo caso è abbastanza intenso perché Marian deve essere motivato e incoraggiato nello studio ma anche aiutato nella sua sfera emotiva. Katia, l’educatrice, segue un ragazzo egiziano, Korolos, quindicenne, arrivato in Italia due anni fa. Superati i primi ostacoli linguistici, stimolato, motivato, spronato, ha ottenuto buoni risultati anche nelle interrogazioni in classe.
Possiamo senz’altro affermare che i nostri educatori e mediatori hanno fornito preziose indicazioni per la rilevazione dei bisogni formativi e dell'apprendimento attivo degli alunni provenienti da un contesto migratorio. Esperienze utili sì per comprendere gli ambiti di intervento e le esigenze alle quali si può fornire una risposta ma soprattutto l’importanza di una scuola, dei bambini e dei ragazzi, che accoglie le differenze e favorisce l’integrazione.
Il Trasporto sociale, sezione del nostro progetto dedicata agli anziani, costituisce un fondamentale servizio alle persone che hanno difficoltà negli spostamenti perché non in grado di muoversi in modo autonomo o perché prive di un’idonea rete familiare di supporto, assicurando una risposta forte a persone in situazione di grande difficoltà fisica, economica e sociale. Il servizio attivato con il nostro operatore Luigi Perilli è importante non soltanto per l’operatività del servizio stesso, ma sopratutto perché ha prodotto una rete sociale di altruismo e solidarietà che ha creato un efficace argine contro l'emarginazione e la solitudine. Il famoso refrain di un canzone di Jovanotti “IO LO SO CHE NON SONO SOLO” potrebbe diventare il fil rouge di un più ampio progetto sociale che ci auguriamo possa continuare dopo questa positiva esperienza con gli anziani residenti nel comune di Pizzoli. Il servizio sociale attivato ha promosso l’autonomia delle persone fragili favorendo la loro permanenza nel contesto sociale di vita e il mantenimento di un adeguato livello di relazione.
Lavori in corso
Con la psicologa Pia Carnicelli e l’assistente sociale Loredana D’Ascanio del Servizio sociale della Comunità Montagna di L’Aquila, ambito n.9, abbiamo individuato alcuni nuclei familiari con disagio sociale e ristrettezze economiche che non possono far seguire attività sportive ai propri figli. Ed è questa un’altra sezione del nostro progetto che abbiamo ritenuto molto importante inserire con l’intento di erogare un sostegno economico per permettere la frequenza di attività sportive a ragazzi, ragazze, bambini e bambine con famiglie in difficoltà economiche. Dopo aver fatto una ricerca e contattato le famiglie, abbiamo individuato 14 ragazzi minori che già usufruiscono di assistenza educativa scolastica e/o domiciliare a cui assicurare il nostro sostegno economico. Abbiamo contattato il responsabile del centro sportivo di Pizzoli, il signor Durastante e la signora Carnevale, titolare della palestra, che hanno dichiarato la loro completa disponibilità ad accogliere i ragazzi e le ragazze che vorranno frequentare il centro sportivo. Nelle prossime settimane organizzeremo un incontro con le famiglie e i ragazzi per decidere a quale disciplina sportiva vorranno iscriversi scegliendo fra calcio, volley, pallacanestro e palestra. L’incontro con Pia e Loredana non è stato solo di lavoro. Sin dall’inizio ci hanno affiancato dando immediate risposte ai nostri dubbi poi, man mano, le abbiamo conosciute per le doti umane, la gentilezza, l’impegno, il sorriso e la generosità. Assoluta, pura generosità con la quale hanno rinunciato al compenso che avevamo previsto nel nostro progetto come riconoscimento per il loro lavoro suppletivo. Il contributo, come deciso da Pia e Loredana, verrà donato come sostegno economico alle famiglie bisognose.
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Prima della fine del mese di febbraio verrà attivato un laboratorio gratuito per l’insegnamento della lingua italiana. Il laboratorio, diretto ad alunni e familiari, si terrà probabilmente il venerdì pomeriggio dalle 17,30 alle 19,00 nei locali messi a disposizione del Comune di Pizzoli. L’Istituto scolastico Don Milani ha già pubblicizzato l’iniziativa con un’informativa destinata ai genitori degli alunni stranieri. Una locandina con un messaggio pubblicitario chiaro ed efficace verrà distribuita in modo capillare per informare quanto più possibile i residenti eventualmente interessati.
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Entro la metà del mese di marzo, con la psicologa Gabriella Paluzzi e la nutrizionista Michela Cavallaro, organizzeremo un corso di educazione elementare che si articolerà in 4 incontri a scuola rivolti alle ultime classi della scuola primaria e secondaria dell’istituto “Don Milani”. Il quinto incontro si svolgerà nei locali del Comune di Pizzoli Sarà interessante realizzare azioni di promozione della salute a scuola, luogo di incontro con le nuove generazioni in cui sostenere lo sviluppo di stili di vita corretti per attivare abitudini alimentari sane e sostenibili; altrettanto sarà interessante illustrare agli anziani come un’appropriata alimentazione sia un ingrediente essenziale per conservare un buono stato di salute in tutte le età, specialmente in età avanzata.
COSTRUIRE INSIEME UNA VITA MIGLIORE: PIZZOLI PER UNA COMUNITA' SOLIDALE
Il progetto presentato dalla nostra amministrazione nasce dalla volontà di assicurare risposte efficaci a vecchi e nuovi bisogni della nostra Comunità, contando sull’impegno e la collaborazione del Servizio Sociale del comune, Direzione scolastica dell’istituto comprensivo “Don Milani”, Presidenti dei tre Centri Anziani, Responsabile del poliambulatorio distrettuale di Pizzoli, Associazioni pizzolane, Associazione di volontariato Auser. L’Attuazione del nostro progetto si realizzerà attraverso azioni dirette ai ragazzi, all’insieme della collettività e a sostegno di una migliore qualità della vita delle persone anziane.
Per quanto attiene gli interventi rivolti ai ragazzi e alle attività scolastiche, abbiamo organizzato, presente l’Assessore del comune di Pizzoli, Avv. Laura Testa, tre incontri, il 21 maggio, il 5 settembre e il 12 settembre u.s. ai quali hanno partecipato due assistenti sociali del servizio Sociale professionale del Comune dott.ssa Pia Carnicelli psicologa e D’Ascanio Loredana assistente sociale, due insegnanti dell’ istituto “Don Milani” , prof. Vera Prete e prof. Manuela Massimi, tre rappresentanti di Auser Abruzzo, Carlo Salustro, Presidente Auser Regionale, dott.ssa Lucia Piccirilli incaricata delle relazioni con il comune di Pizzoli, la dott,ssa Luigina De Santis, sociologa pensionata volontaria. Nel corso degli incontri abbiamo concordato il ricorso a due educatori di sostegno per far fronte alle criticità delle classi più difficili, dott.ssa Maria Feliciani psicologa, dott.ssa Katia Lattanzi, educatrice, e l’inserimento di due mediatori linguistici per favorire l’integrazione dei ragazzi immigrati con particolare attenzione a un ragazzo peruviano e un ragazzo albanese, nuovi iscritti. I mediatori linguistici sono:
per la lingua albanese AZEMIE AMETI che avrà un impegno di 44 ore complessive con il seguente schema :4 settimane ottobre- 4 settimane novembre-2 settimane dicembre2 settimane gennaio3 settimane febbraio 2 settimane di marzo
per la lingua spagnola GUZMAN GIRALDO DIEGO che avrà un impegno di 44 ore complessive, secondo il seguente schema:4 settimane ottobre- 4 settimane novembre-2 settimane dicembre2 settimane gennaio3 settimane febbraio 2 settimane di marzo.
Le attività soprarichiamate verranno attivate i primi giorni di ottobre come concordato con la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Pizzoli prof.ssa Paola Verini.
L’insegnamento pomeridiano della lingua italiana nei locali del Comune, diretto principalmente ad alunni e loro familiari, verrà attivato a partire dal mese di novembre.
Il 17 settembre u.s. è stato attivato il servizio di trasporto organizzato con il sig. Luigi Perilli che accompagna gli utenti con l’auto di proprietà del Comune di Pizzoli; le persone interessate saranno trasportate, gratuitamente, presso l’Ospedale Civile San Salvatore dell’Aquila, i presidi sanitari del territorio, l’Ambulatorio Asl di Marruci, il Cimitero comunale, i centri commerciali più vicini.
Il trasporto sociale è destinato ai residenti che non possono usare un mezzo di trasporto proprio o pubblico, o i cui familiari non hanno la possibilità di provvedere con mezzi propri.
Sarà sufficiente telefonare al numero 3480122878 nei giorni e negli orari seguenti:
Lunedì ore 9 - ore 12,30
Mercoledì ore 9 - ore 12,30
Venerdì ore 9 - ore 12
Lista documenti
- report servizio trasporto anziani pdf.pdf
- i 7+2magnifici del calcio.pdf
- Azemie e Anisa, Igli, Ariol
- Diego e Stefano.pdf
- Luigi parla del suo "trasporto" sociale.pdf
- Katia e Korolos.pdf
- Diego e Stefano.pdf
- Maria e Marian.pdf
- Azemie Ameti al termine del suo lavoro.pdf
- Relazione "Conoscersi meglio per alimentarsi meglio".pdf
- Matilde racconta di Jesica, Luisa, Saverio e Romina
- Relazione finale Maria Feliciani -educatrice- Scuola Don Milani Pizzoli
- R E L A Z I O N E luigi agosto.pdf
- relazione conclusiva korolos.docx
- Nascita del teatrino..docx
- Isituto comprensivo Don Milani Pizzoli, 8 marzo 2019 La Costituzione italiana e l’impegno delle donne
- “L'emancipazione femminile nel sociale e nella politica” Venerdì 8 marzo 2019 – Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Pizzoli
- Maria Feliciani , considerazioni finali
- Relazione educatrice Katia Lattanzi
- RACCONTO PER IMMAGINI.pdf
- Relazione prof. Emanuela Massimi.doc
- Documento Assessore Laura Testa- Comune Pizzoli-