
Budget speso su 169000,00
Indirizzo
Marche, Ascoli Piceno, Ascoli Piceno
Telefono
+390736343962
info@ilpicchio.it
Sito
Social Profiles
Descrizione
La volontà del Consorzio “Il Picchio” è principalmente quella di porsi come interlocutore specializzato nell'erogazione di servizi di orientamento, selezione, accompagnamento all’inserimento lavorativo e tutoraggio di persone con problematiche di marginalità sociale e difficoltà ad inserirsi autonomamente nel mercato del lavoro. Queste attività richiedono specifiche expertise in quanto riconducibili alle politiche attive del lavoro e alla creazione d’impresa e risultano essere circolari rispetto ai servizi di welfare territoriale a favore delle imprese e di tutti i lavoratori. A tal proposito si prevede la promozione di servizi diffusi nella declinazione di welfare aziendale, con l’attenzione rivolta al sistema socio/economico dell’area alla quale si fa riferimento.
In questo modo, “Il Picchio” intende promuovere un modello avanzato di benessere sociale, in grado di coniugare solidarietà e capacità competitiva e avvicinare sempre di più chi produce e chi riceve, creando inclusione e valorizzando il capitale sociale.
L’attività è strutturata rispettando le seguenti fasi operative:
- Analisi dei fabbisogni rilevati sul territorio
- Elaborazione di servizi specializzati in risposta alle specifiche esigenze
- Diffusione di servizi sul territorio, in risposta alle specifiche esigenze individuate
Risultato 1
Analisi dei fabbisogni rilevati sul territorio
Attraverso il coinvolgimento di manager formati per gestire le principali specificità del sistema locale, viene svolta un’approfondita analisi dei fabbisogni sociali ed economici individuali dei soggetti residenti nel territorio e delle imprese locali.
Le persone che vivono una condizione di disagio sono espressione di bisogni complessi, per cui necessitano di un processo di valutazione globale e costante dei diritti della persona e del nucleo famiglia. In un contesto caratterizzato da un tessuto socio/economico da ricucire, gli individui devono essere coinvolti come protagonisti, con l’obiettivo dell’inclusione, attraverso la rimozione delle discriminazioni e la promozione delle pari opportunità.
Con riferimento al welfare territoriale e più in dettaglio alle formule di welfare rivolto alle aziende, una condizione di successo è quella di partire dai bisogni individuali dei singoli lavoratori e non da soluzioni preconfezionate e standardizzate. La scelta di implementare un unico piano di benefit, sebbene differenziato per categoria contrattuale e disegnato tenendo conto delle esigenze medie dei dipendenti, è ancora una prassi comune nelle aziende italiane. Nell’ambito dei servizi previsti da Piceno Ask, la conoscenza del territorio e di chi lo vive fa maturare la convinzione che tale approccio non riesce a soddisfare completamente le necessità dell’intera collettività, i cui bisogni variano in funzione di elementi quali lo status familiare, la presenza di figli in età scolare e/o di genitori anziani. Queste problematiche, unitamente alla necessità di contenere i costi, indirizzano le aziende verso soluzioni alternative, soluzioni che possono essere proposte dal Consorzio “Il Picchio” nel contesto delle proprie attività.
Risultato 2
Elaborazione di servizi specializzati in risposta alle specifiche esigenze
La valutazione delle esigenze specifiche dei singoli lavoratori e, contemporaneamente, l’individuazione della tipologia di servizi da erogare, è strettamente connessa alla condizione sociale dei soggetti rispetto ai quali l’indagine viene condotta.
Il sistema più adatto e più versatile è un complesso di schemi di retribuzione che integrano o sostituiscono una quota della remunerazione con servizi per il dipendente o per la sua famiglia (Flexible benefit). L’utilizzo di questi strumenti permette alle imprese e ai dipendenti di ottenere considerevoli benefici: da un lato le aziende possono contare su un esonero dei contributi previdenziali non previsti per quella quota di reddito trasformata in benefit, dall'altro i dipendenti dispongono di servizi specifici e di un maggiore potere d’acquisto.
Risultato 3
Diffusione di servizi sul territorio, in risposta alle specifiche esigenze individuate
La gestione di servizi a favore dei cittadini e sostegno ai lavoratori e alle imprese nell'accezione di welfare aziendale, viene concepita in un’ottica innovativa, per il recupero e il miglior funzionamento del sistema economico locale, anche come stimolo alla creazione di impresa e quindi all'incremento occupazionale. Una volta delineate le esigenze specifiche delle singole frazioni in cui il territorio è suddiviso, sfruttando l’operatività di soggetti collegati al Consorzio con competenze specifiche nel campo delle politiche attive del lavoro, saranno individuate e coinvolte le risorse da formare per la copertura dei ruoli professionali emergenti. A quanti fossero interessati a costituirsi in forma di impresa, verrà altresì garantito il supporto formativo, legale e fiscale dalla fase di startup al consolidamento.
Ciò consentirà, ad un tempo, di rispondere ai bisogni della popolazione residente e di creare occupazione sul territorio colpito dal sisma proprio nei settori che maggiormente caratterizzano le località interessate, nel tentativo dichiarato di rafforzare la resilienza e contribuire al ripopolamento di una terra ancora piena di potenzialità.
Come da strategia definita ulteriormente dal Comitato Sisma Centro Italia, il progetto de Il Picchio è stato in corso d'opera ottimizzato indirizzando le risorse messe a disposizione della Convenzione con Il Picchio in favore di micro progetti di sostegno immediato alle popolazioni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Montegallo, realizzati anche tramite la rete di cooperative de Il Picchio e attraverso le sinergie tra i progetti IMP e QIP del Comitato Sisma Centro Italia operanti sullo stesso territorio.
Rapporto finale del progetto realizzato da Il Picchio Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche
Come concordato con il Comitato Sisma Centro Italia, grazie anche alla mediazione del Tavolo di Concertazione, il Consorzio Il Picchio ha provveduto a reperire e presentare numerose iniziative progettuali dirette alla creazione e allo sviluppo di servizi nei territori interessati (comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Roccafluvione) e finanziate con il contributo che al Consorzio è stato riconosciuto da CSCI.
Di seguito un breve riepilogo delle proposte:
- “Counseling” – Il Sorriso Soc. Coop. Sociale
L’obiettivo del progetto è di sostenere interventi d’interesse comunitario per il miglioramento della qualità della vita, volti a soddisfare le esigenze di servizi alla persona e alle categorie svantaggiate (giovani nuclei familiari, bambini, donne, anziani, disoccupati). Il progetto mira a ricreare la vivibilità̀ degli spazi comuni e condivisi che possano tornare ad essere punto di riferimento sia per i residenti stanziali sia per i residenti "pendolari", famiglie spesso più giovani e con la presenza di bambini.
- “Assistenza domiciliare” – La Rete Soc. Coop. Sociale
Questa azione della cooperativa a favore della popolazione anziana residente nel comune di Acquasanta Terme intende sviluppare una rete di collaborazioni con i Servizi Sociali comunali e tutti gli attori del terzo settore presenti nel territorio, anche in vista di ulteriori iniziative da progettare e realizzare a beneficio della comunità.
- “Nessuno resti fuori” – Parrocchia Roccafluvione
Il progetto prevede la realizzazione di un centro di aggregazione destinato alle fasce più deboli, bambini, giovani e anziani, con l'obiettivo di scoprire e valorizzare il contributo che ogni cittadino, di qualunque fascia d'età, può dare al benessere della collettività. Il centro di aggregazione sarà il punto di incontro, di ideazione e di partenza delle azioni che si realizzeranno in maniera diffusa sul territorio.
- “ABC Web – Assistenza, Badanti, Colf con il supporto di soluzioni Web” – Vademecum Soc. Coop. Sociale
L’obiettivo che si pone la proposta progettuale è quello di contribuire a dare una svolta qualitativa nell’assistenza alle fasce deboli, nel rispetto delle persone anziane e delle categorie svantaggiate, in un contesto dove sono sempre più necessari servizi assistenziali che tengano conto delle patologie che, in alcuni casi, sono peggiorate in seguito al sisma e per le quali non sono però necessari ricoveri in strutture sanitarie. Il sisma ha acuito le esigenze naturali soprattutto della popolazione anziana che è sempre più sola, in particolare nel territorio montano, in cui l’isolamento e la fragilità psicologica sono state esasperate dal terremoto.
Lo schema progettuale prevede di mettere al centro la famiglia e quindi i soggetti più anziani non autosufficienti. Tramite un’attenta operazione di divulgazione delle opportunità fornite dal progetto ABC Web, la popolazione interessata sarà messa al corrente dei nuovi servizi a disposizione.
- “Diffusione Radio FM nelle aree epicentrali del cratere sismico” – Radio Ascoli srl
Radio Ascoli Srl è una società editrice, proprietaria peraltro della radio Radio Ascoli che trasmette in Modulazione di Frequenza; la radio ha oltre 40 anni di storia ed è una radio con vocazione al territorio, ovvero trasmette informazioni, rubriche, approfondimenti e trasmissioni di intrattenimento strettamente legate al territorio del Piceno, ovvero l’area che comprende anche i comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta; non a caso la radio si definisce “la voce del territorio” essendo questa la vocazione e la missione della radio stessa; il progetto si propone non solo di rendere le trasmissioni della radio accessibili in FM (Modulazione di Frequenza, quindi senza necessità di connessioni internet) agli abitanti dell’area, ma anche di impostare una serie di trasmissioni dedicate all’area epicentrale del cratere (comprese le problematiche della ricostruzione) che aiutino a ricostruire il tessuto sociale e rendano nuovamente connessa la comunità di quelle aree alle aree del piceno.
- “Animazione sociale” – Stella Polare Soc. Coop. Sociale
Da un’indagine effettuata direttamente nel territorio si ipotizza la possibilità di realizzare il Progetto di Animazione Sociale a vantaggio di circa 20 anziani collocati nelle diverse frazioni.
Per facilitare la partecipazione del maggior numero di anziani e valorizzare le strutture/risorse che sono state realizzate dopo il sisma grazie ai contributi arrivati da tutta Italia, il Progetto si realizzerà in modalità itinerante: a Borgo 2 presso il Centro Polivalente Agorà, a Pretare nella sala della Comunità Montana e a Piedilama nella sede della locale associazione.
In questo modo oltre che facilitare la partecipazione dei residenti, la cooperativa Stella Polare intende attivare collaborazioni con tutte le realtà presenti nel territorio, nell’ottica di sviluppare reti di collaborazione e cooperazione a vantaggio delle popolazioni residenti.
- “Assistenza domiciliare” - Together we care – Soc. Coop. Sociale
Al servizio di Assistenza domiciliare SAD, si accede, di norma, attraverso il Servizi Sociali del comune di residenza della persona anziana, a seguito di una formale richiesta avanzata dai familiari o direttamente su segnalazione dei Servizi Sociali.
La cooperativa Together we care intende attivare il Progetto di Assistenza Domiciliare in stretta collaborazione con l’Ufficio di Promozione Sociale U.P.S.di Roccafluvione, che avrà il compito di individuare le famiglie beneficiarie del servizio e redigere il Piano Assistenziale Individuale.
Questa azione della cooperativa a favore della popolazione anziana residente nel comune di Roccafluvione intende sviluppare una rete di collaborazioni con i Servizi Sociali comunali e tutti gli attori del terzo settore presenti nel territorio, anche in vista di ulteriori iniziative da progettare e realizzare a beneficio della comunità.
- “Non siamo soli. Assistenza ai soggetti fragili” – Angelo Boni Soc. Coop. Sociale
Dal confronto con la realtà territoriale di attuazione dell’iniziativa, sono emerse esigenze di intervento legate principalmente al soddisfacimento di piccoli bisogni quotidiani. Si tratta di necessità semplici ma frequenti come pulizie, interventi di piccola manutenzione, giardinaggio, sistemazione di esterni, disbrigo pratiche, commissioni quali spesa alimentare o acquisto farmaci, trasporti presso presidi medici a beneficio di soggetti che si trovano in condizione di solitudine o ridotta autonomia psico-fisica. L’obiettivo del progetto è quello di rispondere a tutte le richieste che pervengono da parte di soggetti fragili e non trovano possibilità di soddisfacimento attraverso il ricorso alla pubblica assistenza, oppure richiedono costi spesso insostenibili per i destinatari del servizio.
- Lignum – Soc. Coop. Agricola Sociale; Logos – Soc. Coop. Sociale
Le cooperative agricole “Logos” e “Lignum” hanno collaborato in maniera sinergica per l'attuazione dei progetti finanziati integrando le proprie competenze ed esperienze nochè il proprio personale impegnato nella realizzazione degli interventi previsti.
Per quanto riguarda il progetto di recupero dell'oliveto abbandonato sito in località Cagnano di Acquasanta Terme si è proceduto dapprima con le operazioni di pulitura del terreno e successiva potatura delle piante finalizzata alla ripresa produttiva del fondo. Nella seconda fase del progetto sono state effettuate le lavorazioni agricole necessarie alla semina di una coltura di copertura, il pisello proteico, avente l'obiettivo di apportare sostanza organica quindi migliorare la fertilità del suolo e di migliorarne la struttura. Inoltre tale coltura in quanto leguminosa svolge il ruolo di azotofissatore apportando specifici nutrienti nel terreno. Il pisello se sfalciato può essere usato anche per l'alimentazione animale. L'unione poi con il progetto della cooperativa “Lignum” dedicato alla sperimentazione di erbe aromatiche e dei loro possibili utilizzi ha completato, per così dire, il “quadro agronomico”. La messa a dimora di piante aromatiche a mò di bordura capace di attirare i cd. Insetti utili come ad esempio le api, vuole fornire un utile strumento di biomonitoraggio dell'oliveto relativamente ai trattamenti effettuati ed essere d'aiuto per l'agroecosistema oliveto visto nel suo complesso in quanto favoriscono l'impollinazione incrociata delle piante spontanee annuali che frequentemente ricoprono i suoli degli oliveti contribuendo a mantenere un elevato livello di biodiversità vegetale e, di conseguenza, animale. Sono state inoltre realizzate delle aiuole didattiche per la realizzazione di visite guidate con le scuole del Territorio. Tutti i dati raccolti saranno utilizzati per il completamento dello studio di fattibilità agronomica.
- Logos – Soc. Coop. Sociale
Il progetto legato alla valorizzazione della castagna quale prodotto agroalimentare tradizionale ha portato la cooperativa “Logos” a riscoprire un castagneto abbandonato situato nelle vicinanze dell'oliveto. Le operazioni di pulizia e raccolta hanno portato gli operatori all'interno di un luogo incontaminato dal quale è possibile apprezzare la bellezza dell'abitato di Paggese e dell'ambiente naturale circostante. Le difficoltà riscontrate durante la raccolta a causa della zona impervia all'interno della quale ci si è trovati ad operare sono state ripagate dalla bontà del prodotto ottenuto.
Successivamente si è proceduto alla trasformazione artigianale dello stesso per ottenere un primo lotto campione su quale effettuare le opportune considerazioni per una futura produzione e commercializzazione.
Rapporto intermedio al 29 febbraio 2020
Come concordato con il Comitato Sisma Centro Italia, grazie anche alla mediazione del Tavolo di Coordinamento Alta valle del Tronto, il Consorzio Il Picchio ha provveduto a reperire e presentare numerose iniziative progettuali attraverso le proprie Cooperative operanti nel territorio, attraverso progetti diretti alla creazione e allo sviluppo di servizi alla popolazione dei seguenti comuni: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Roccafluvione.
I progetti sono tutti in fase di completamento e hanno riscosso un buon risultato e apprezzamento da parte dei beneficiari. Le attività si concluderanno entro la fine del 2020.
Si indicano di seguito gli importi erogati a ciascuna cooperativa o associazione individuata:
Il Sorriso Soc. Coop. Sociale, Progetto Counseling, € 6.000,00
La Rete Soc. Coop. Sociale, Progetto assistenza domiciliare anziani e disabili, € 11.000,00
Parrocchia Roccafluvione, Progetto “Nessuno resti fuori” – arredi di accoglienza € 6.000,00
Vademecum Soc. Coop. Sociale, Progetto “ABC Web – assistenza badanti colf”, € 7.000,00
Radio Ascoli srl, Progetto diffusione radio FM cratere, € 10.000,00
Stella Polare Soc. Coop. Sociale, Progetto animazione sociale, € 9.000,00
Together we care Soc. Coop. Soc., Progetto assistenza domiciliare anziani e disabili, € 9.000,00
Angelo Boni Soc. Coop. Soc., Progetto assistenza soggetti fragili, € 12.000,00
Lignum Soc. Coop. Soc. + Logos Soc. Coop. agricola sociale, Uliveto Villa Cagnano, € 16.000,00
Lignum Soc. Coop. Soc, Messa in produzione erbe officinali, € 9.000,00
Logos Soc. Coop. Sociale, Impianto cavolo nero, € 11.000,00
Report periodico progetto IMP Piceno Ask, finanziato da Comitato Sisma Centro Italia -28/06/2019
Come concordato con il Comitato Sisma Centro Italia, grazie anche alla mediazione del Tavolo di Concertazione, il Consorzio Il Picchio ha provveduto a reperire e presentare numerose iniziative progettuali dirette alla creazione e allo sviluppo di servizi nei territori interessati (comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Roccafluvione) e finanziate con il contributo che al Consorzio è stato riconosciuto da CSCI.
Di seguito un breve riepilogo delle proposte:
- “Counseling” – Il Sorriso Soc. Coop. Sociale
L’obiettivo del progetto è di sostenere interventi d’interesse comunitario per il miglioramento della qualità della vita, volti a soddisfare le esigenze di servizi alla persona e alle categorie svantaggiate (giovani nuclei familiari, bambini, donne, anziani, disoccupati). Il progetto mira a ricreare la vivibilità̀ degli spazi comuni e condivisi che possano tornare ad essere punto di riferimento sia per i residenti stanziali sia per i residenti "pendolari", famiglie spesso più giovani e con la presenza di bambini.
2. “Assistenza domiciliare” – La Rete Soc. Coop. Sociale
Questa azione della cooperativa a favore della popolazione anziana residente nel comune di Acquasanta Terme intende sviluppare una rete di collaborazioni con i Servizi Sociali comunali e tutti gli attori del terzo settore presenti nel territorio, anche in vista di ulteriori iniziative da progettare e realizzare a beneficio della comunità.
3. “Nessuno resti fuori” – Parrocchia Roccafluvione
Il progetto prevede la realizzazione di un centro di aggregazione destinato alle fasce più deboli, bambini, giovani e anziani, con l'obiettivo di scoprire e valorizzare il contributo che ogni cittadino, di qualunque fascia d'età, può dare al benessere della collettività. Il centro di aggregazione sarà il punto di incontro, di ideazione e di partenza delle azioni che si realizzeranno in maniera diffusa sul territorio.
4. “ABC Web – Assistenza, Badanti, Colf con il supporto di soluzioni Web” – Vademecum Soc. Coop. Sociale
L’obiettivo che si pone la proposta progettuale è quello di contribuire a dare una svolta qualitativa nell’assistenza alle fasce deboli, nel rispetto delle persone anziane e delle categorie svantaggiate, in un contesto dove sono sempre più necessari servizi assistenziali che tengano conto delle patologie che, in alcuni casi, sono peggiorate in seguito al sisma e per le quali non sono però necessari ricoveri in strutture sanitarie. Il sisma ha acuito le esigenze naturali soprattutto della popolazione anziana che è sempre più sola, in particolare nel territorio montano, in cui l’isolamento e la fragilità psicologica sono state esasperate dal terremoto.
Lo schema progettuale prevede di mettere al centro la famiglia e quindi i soggetti più anziani non autosufficienti. Tramite un’attenta operazione di divulgazione delle opportunità fornite dal progetto ABC Web, la popolazione interessata sarà messa al corrente dei nuovi servizi a disposizione.
5. “Diffusione Radio FM nelle aree epicentrali del cratere sismico” – Radio Ascoli srl
Radio Ascoli Srl è una società editrice, proprietaria peraltro della radio Radio Ascoli che trasmette in Modulazione di Frequenza; la radio ha oltre 40 anni di storia ed è una radio con vocazione al territorio, ovvero trasmette informazioni, rubriche, approfondimenti e trasmissioni di intrattenimento strettamente legate al territorio del Piceno, ovvero l’area che comprende anche i comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta; non a caso la radio si definisce “la voce del territorio” essendo questa la vocazione e la missione della radio stessa; il progetto si propone non solo di rendere le trasmissioni della radio accessibili in FM (Modulazione di Frequenza, quindi senza necessità di connessioni internet) agli abitanti dell’area, ma anche di impostare una serie di trasmissioni dedicate all’area epicentrale del cratere (comprese le problematiche della ricostruzione) che aiutino a ricostruire il tessuto sociale e rendano nuovamente connessa la comunità di quelle aree alle aree del piceno.
6. "Animazione sociale” – Stella Polare Soc. Coop. Sociale
Da un’indagine effettuata direttamente nel territorio si ipotizza la possibilità di realizzare il Progetto di Animazione Sociale a vantaggio di circa 20 anziani collocati nelle diverse frazioni.
Per facilitare la partecipazione del maggior numero di anziani e valorizzare le strutture/risorse che sono state realizzate dopo il sisma grazie ai contributi arrivati da tutta Italia, il Progetto si realizzerà in modalità itinerante: a Borgo 2 presso il Centro Polivalente Agorà, a Pretare nella sala della Comunità Montana e a Piedilama nella sede della locale associazione.
In questo modo oltre che facilitare la partecipazione dei residenti, la cooperativa Stella Polare intende attivare collaborazioni con tutte le realtà presenti nel territorio, nell’ottica di sviluppare reti di collaborazione e cooperazione a vantaggio delle popolazioni residenti.
7. “Assistenza domiciliare” - Together we care – Soc. Coop. Sociale
Al servizio di Assistenza domiciliare SAD, si accede, di norma, attraverso il Servizi Sociali del comune di residenza della persona anziana, a seguito di una formale richiesta avanzata dai familiari o direttamente su segnalazione dei Servizi Sociali.
La cooperativa Together we care intende attivare il Progetto di Assistenza Domiciliare in stretta collaborazione con l’Ufficio di Promozione Sociale U.P.S.di Roccafluvione, che avrà il compito di individuare le famiglie beneficiarie del servizio e redigere il Piano Assistenziale Individuale.
Questa azione della cooperativa a favore della popolazione anziana residente nel comune di Roccafluvione intende sviluppare una rete di collaborazioni con i Servizi Sociali comunali e tutti gli attori del terzo settore presenti nel territorio, anche in vista di ulteriori iniziative da progettare e realizzare a beneficio della comunità.
8. “Non siamo soli. Assistenza ai soggetti fragili” – Angelo Boni Soc. Coop. Sociale
Dal confronto con la realtà territoriale di attuazione dell’iniziativa, sono emerse esigenze di intervento legate principalmente al soddisfacimento di piccoli bisogni quotidiani. Si tratta di necessità semplici ma frequenti come pulizie, interventi di piccola manutenzione, giardinaggio, sistemazione di esterni, disbrigo pratiche, commissioni quali spesa alimentare o acquisto farmaci, trasporti presso presidi medici a beneficio di soggetti che si trovano in condizione di solitudine o ridotta autonomia psico-fisica. L’obiettivo del progetto è quello di rispondere a tutte le richieste che pervengono da parte di soggetti fragili e non trovano possibilità di soddisfacimento attraverso il ricorso alla pubblica assistenza, oppure richiedono costi spesso insostenibili per i destinatari del servizio.
9. “Nutrisce ogni terra l’arte” – Pulchra Soc. Coop. Culturale Sociale
Pulchra Soc Coop Culturale ha concepito il progetto “Nutrisce ogni terra l’arte”, il quale ha come obiettivo primario quello di formare un gruppo di abitanti dei Comuni di Acquasanta Terme (AP), Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP) e Roccafluvione (AP) che desidera apprendere tecniche e strategie di marketing per prodotti e servizi culturali. L’intento è guidare i corsisti lungo un percorso di inclusione lavorativa che ha la capacità di valorizzare le competenze del singolo così come le eccellenze di un’intera comunità.
10. “Borgoinbirra, una terra di gusto” – Bea Soc. Coop. Sociale
La cooperativa “Bea”, fin dalla sua costituzione, si è prefissata lo scopo di contribuire alla promozione e valorizzazione del territorio in cui opera che è quello colpito dal sisma del centro Italia. Infatti, attraverso la realizzazione di un ciclo produttivo che include anche prodotti e tipicità del luogo, mira a dar vita a sinergie e rapporti diretti con le realtà produttive locali. Spesso gli operatori del territorio di riferimento, a causa dei limiti delle loro strutture organizzative, fanno fatica ad uscire da un contesto strettamente locale. Il ruolo di “Bea” vuole quindi essere quello di creare piccoli raggruppamenti di imprese, anche temporanei, che in un arco di tempo prestabilito collaborano alla realizzazione di un progetto comune, nell’ambito del quale si punta a razionalizzare l’utilizzo delle risorse e delle spese, portando una maggiore visibilità per i prodotti autoctoni.
In attesa di maggiori informazioni di dettaglio, si elencano ulteriori proposte finanziate attraverso il contributo che il Consorzio Il Picchio ha ricevuto da Comitato Sisma Centro Italia:
- Lignum – Soc. Coop. Agricola Sociale
- Arquata Potest – Progetto rifugio
- Associazione Pescara del Tronto
- Comune di Force
- Lignum – Soc. Coop. Agricola Sociale – Progetto uliveto Cagnano
- Logos – Soc. Coop. Sociale
Report periodico progetto IMP Piceno Ask, finanziato da Comitato Sisma Centro Italia -28/02/2019
Le attività del progetto “Piceno Ask” sono state realizzate in maniera regolare dall’avvio – avvenuto ufficialmente in data 20/04/2018, come da disposizioni del Comitato Sisma Centro Italia ricevute nell’ambito del Workshop di Rieti – fino al giorno 08/11/2018.
Nella data suddetta il Comitato Sisma Centro Italia ha informato il Consorzio Il Picchio della necessità di interrompere lo svolgimento delle azioni progettuali, astenendosi congiuntamente da qualsiasi spesa ad esse collegata.
Tale intervento è stato motivato dalla necessità di ottimizzare, ulteriormente valorizzare, rendere maggiormente efficacie ed efficiente , rimodulandoli, i contenuti dell’iniziativa Piceno Ask, a seguito di una specifica analisi dei fabbisogni territoriali operata dal Comitato Sisma Centro Italia nei mesi successivi all'approvazione del progetto e sulla base di analisi di impatto che costantemente vengono fatte per ottimizzare e rendere maggiormente fruibili e d'uso immediato per la popolazione del cratere i fondi raccolti dai lavoratori e dalle imprese..
Successivamente, è stato nominato un Tavolo di Concertazione per l’individuazione di iniziative ritenute meritevoli di sostegno economico e operanti nell’ambito dei comuni di Acquasanta Terme, Arquata e Roccafluvione. Le realtà selezionate saranno supportate attraverso fondi del Comitato Sisma Centro Italia, determinati da economie e nuove sovvenzioni.
Il Consorzio è stato invitato a partecipare al Tavolo e ha presenziato alle diverse riunioni finora realizzate:
- 10/12/2018 – primo incontro conoscitivo tra i partner del Tavolo di Concertazione.
- 10/01/2019 – secondo incontro finalizzato a condividere le modalità operative per l’individuazione delle imprese/associazioni cui conferire contributi per la realizzazione di attività nell’ambito del territorio di riferimento nei settori selezionati (turismo, agroalimentare, servizi).
- 21/02/2019 – terzo incontro del Tavolo di Concertazione, per la discussione delle prime proposte progettuali.
Il Consorzio Il Picchio si è impegnato nella raccolta di proposte progettuali, presentate da cooperative sociali operanti nei territori di riferimento, da condividere con il Tavolo di Concertazione e ha già presentato diverse iniziative:
- “Nido d’insieme” – Cooperativa sociale Il Sorriso
- “Assistenza domiciliare” – Cooperativa sociale La Rete
- “Messa a coltura di un oliveto in disuso” – Lignum società cooperativa agricola sociale
- “Cavolo nero. Un nuovo superalimento” - Logos società cooperativa agricola sociale
- “Animazione sociale” – Stella Polare società cooperativa sociale
- “Assistenza domiciliare” – Together we care – società cooperativa sociale.
Le cooperative che hanno avanzato richiesta di contributo lavorano da tempo nei territori interessati, conoscono le realtà e le esigenze dei residenti, soprattutto con attenzione alle categorie più fragili (anziani, bambini, disabili, malati) e si avvalgono di personale esperto e qualificato.
Con particolare riferimento alle cooperative agricole, l’intenzione è quella di recuperare terreni incolti rendendoli fruibili, così da sviluppare nuove attività nella previsione di ampliare quelle esistenti e coinvolgere nuovo personale.
Le sei proposte presentate costituiscono un primo, circoscritto contributo da parte del Consorzio. Alla data di presentazione di questo rapporto il Comitato Sisma Centro Italia ha chiesto la rimodulazione di alcuni progetti per renderli approvabili ed immediatamente realizzabili da Il Picchio e dalle sue Cooperative entro il 6 aprile 2019.
Prosegue, inoltre, l’attività di reperimento di iniziative progettuali da sottoporre al Tavolo di Concertazione e si prevede di raggiungere a breve un numero molto più consistente di progetti operativi da realizzare nei territori di riferimento.
Nella settimana intercorrente tra la consegna del rapporto (31/10/2018) e la richiesta di interruzione (08/11/2018), le attività si sono svolte in ottemperanza a quanto previsto dal piano operativo. Il consulente incaricato ha visitato 3 aziende del territorio per verificare la possibilità di erogare servizi di welfare aziendale e formazione.
Congiuntamente, è proseguita l’attività di consulenza per l’avvio di impresa, a beneficio di realtà operanti nel settore dell’economia sociale che saranno ora messe a disposizione, in linea con la strategia adottata dal Comitato Sisma Centro Italia, anche dagli altri soggetto esecutori appartenenti al Tavolo di Coordinamento Alta Valle del Tronto
Obiettivo 1 – Rilevazione fabbisogni
Attività 1.a – Mappatura del territorio
Al fine di realizzare un’approfondita analisi dei fabbisogni sociali ed economici dei soggetti residenti nel territorio interessato dal progetto e delle imprese in esso operanti, è stato coinvolto un manager opportunamente formato ed esperto nelle attività di welfare.
Di seguito l’elenco delle principali azioni realizzate nell’ambito dell’iniziativa:
1) ACQUISIZIONE SERVIZI
Inizialmente sono stati individuati tutti i servizi che le cooperative del Consorzio già realizzano e potrebbero essere realizzati su tutto il territorio in questione (Area Sisma) così da essere inseriti per primi nella piattaforma CGM, da cui le aziende possono prenotare i servizi per i propri dipendenti e per le loro famiglie.
Si è data priorità ai servizi sociali, di integrazione, di mediazione e consulenza psicologica.
Consulenza legale, formazione e sostegno allo studio arricchiscono il plafond dell'offerta.
2) CARICAMENTO SERVIZI IN PIATTAFORMA
La piattaforma del CGM contiene quaranta servizi forniti dalle Cooperative del CONSORZIO IL PICCHIO e sue collaboratrici.
Sono stati caricati in maniera tale da risultare di facile lettura e comprensione, visto che si rivolgeranno anche a comunità non propriamente affini con gli strumenti tecnologici.
Una volte acquisite le competenze, sono stati caricati sulle piattaforme Jointly e CGM Welfare i 40 servizi che il Consorzio svolge tramite le sue consorziate.
Il percorso di inserimento dati è stato organizzato in fasi:
1) Screening di tutti i servizi potenzialmente caricabili in piattaforma
2) Acquisizione informazioni su tutti i singoli servizi
3) Confronto con il responsabile del singolo servizio
4) Immissione dati
5) Approvazione da parte di Jointly
6) Accensione definitiva sulle piattaforme Jointly e CGM Welfare
3) I SERVIZI IN PIATTAFORMA
- Consulenza legale
- Formazione (per singolo o team Building)
- Orientamento scolastico
- Orientamento al lavoro
- Sostegno psicopedagogico anche per casi si Dislessia, DSA e BES
- Sostegno allo studio
- Servizio di supporto alla famiglia (Insieme si può; seminari per la crescita)
- Mediazione familiare
- Mediazione dei conflitti
- Supporto psicologico
- Percorso psicoterapeutico
- Screening psicodiagnostico
- Educatore professionale a domicilio
- Consulenza pedagogica
- Percorso per genitori affidatari
- Formazione ai caregiver
- Gruppo di auto mutuo aiuto
- Ripetizioni scolastiche per tutti gli ordini e grado
4) MATERIALE INFORMATIVO
È stata realizzata una brochure informativa generale da inviare a tutte le aziende come primo contatto e il biglietto da visita di presentazione.
DESCRIZIONE DEI SERVIZI INDIVIDUATI:
Consulenza legale: Il Servizio di Consulenza Legale provvede a sostenere ed orientare il cittadino, laddove egli necessiti della difesa di esperti professionisti. Il Servizio affronta per grandi aree, a livello giuridico, i diritti e doveri nell’ambito familiare e parentale, ovvero potestà genitoriale, separazione e divorzio, affidamento e adozioni, regime patrimoniale della famiglia, regolamentazione dei rapporti nella convivenza (more uxorio), ma anche le tematiche della successione e donazione e della tutela e curatela dei minori e degli incapaci. È prevista, inoltre, la possibilità di consulenze nel settore penale e nell’area del diritto internazionale.
Formazione: iniziative finalizzate all’aggiornamento delle competenze relative al ruolo e alla relazione tra colleghi per il miglioramento del clima aziendale e per una valorizzazione delle persone in senso lato. Possibilità di richiedere formazione specifica in base al clima aziendale e alle difficoltà presentate.
Orientamento scolastico: Nel percorso sono comprese iniziative rivolte ai giovani per supportarli nelle scelte formative e lavorative, come ad esempio simulazioni di colloqui, suggerimenti per la redazione di curriculum anche in inglese, testimonianze di aziende del territorio, webcast sui temi della scelta universitaria, sulla scelta della scuola superiore, sul mercato del lavoro e sull’imprenditorialità. Test e redazione bilancio di competenze.
Orientamento al lavoro: L'orientatore (o operatore di orientamento) ha il compito di sostenere le persone nei processi di transizione lavorativa o formativa che accompagnano periodi quali la fine dei percorsi scolastici, l'avvio della ricerca di lavoro o il rientro nel mercato del lavoro. Si occupa dell’analisi delle capacità e aspirazioni dell'utente, analisi delle possibilità esistenti (educative, formative, profili professionali), scelta di un obiettivo e redazione di un progetto sulla base di quanto emerso, messa in opera dell'obiettivo. Seminari sull’autoimprenditorialità e portfolio delle competenze.
Dislessia, DSA e BES: La nostra équipe psicopedagogica fornisce un aiuto a 360 gradi riguardo a problematiche relative alla vita scolastica di studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e in generale con Bisogni Educativi Speciali (BES), ma anche con difficoltà scolastiche non ancora inquadrate con precisione. I genitori che si rivolgono a noi, trovano risposte e soluzioni a questioni molto varie, spesso complesse. Spesso “fare i compiti” con i ragazzi può generare conflitto in famiglia, per questo è meglio che i ragazzi con DSA apprendano, col tempo, ad essere il più autonomi possibile grazie all’utilizzo degli strumenti compensativi, informatici e non, che la legge garantisce. È importante, quindi, per i genitori, conoscere quali strumenti compensativi i ragazzi possono utilizzare, quali sono i diritti e i doveri di uno studente DSA e come districarsi al meglio nel sistema scolastico. L’obiettivo non è sostituirsi ai figli nello svolgimento dei compiti, ma essere pronti e preparati a rispondere alle loro domande.
Sostegno allo studio: Attività che prevedono un accompagnamento pomeridiano, da parte di operatori qualificati, all’esperienza scolastica, calibrato su bisogni individuali e di gruppo. I tutor accompagnano il percorso scolastico dei ragazzi, con il coinvolgimento attivo delle famiglie, alle quali operatori qualificati offrono parallelamente azioni di sostegno alla genitorialità.
Gli incontri prevedono non solo attività di sostegno scolastico ma anche esperienze laboratoriali ed espressive; svolgono un’azione mirata al sostegno nei compiti, attraverso attività individuali e di gruppo, finalizzate a sollecitare un corretto metodo di studio e attivare il senso di responsabilità nei confronti della propria esperienza scolastica.
Si offrono, inoltre, servizi di accompagnamento allo studio con laboratori extrascolastici e tutoring, rivolti a bambini e ragazzi frequentanti le scuole di ogni ordine e grado.
Si tratta quindi, di interventi e servizi finalizzati alla costruzione di un ambiente educativo nel quale sia possibile sostenere i ragazzi nell’impegno scolastico attraverso esperienze capaci di aiutarli a rielaborare gli apprendimenti, a riconoscere le proprie competenze e mancanze, a costruire un’organizzazione personale del proprio piano di studi, ad esercitarsi nel compito e a riconoscere un proprio metodo di studio.
Servizi di supporto alla famiglia: Seminari per genitori di bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, per supportare i colleghi in una gestione ragionata e consapevole nelle diverse fasi di crescita dei propri figli. Incontri ad esempio per fornire ai genitori strumenti per comprendere l'uso del web e delle tecnologie digitali da parte dei figli, quali le opportunità ed i rischi e quali le strategie che possono essere messe in campo all'interno del contesto familiare a partire dai primi anni; incontri invece dedicati all’adolescenza, per affrontare i cambiamenti che intervengono in questa fase, lo sviluppo psicologico e sociale dei ragazzi e le dinamiche genitori-figli, l’importanza delle regole e dei limiti, quali strategie per riuscire a comunicare, come gestire la trasgressione ed i comportamenti a rischio.
Mediazione familiare: Il servizio di mediazione familiare è un servizio a sostegno delle relazioni familiari in presenza di una separazione o di crisi nei rapporti di coppia. La mediazione interviene anche per affrontare situazioni di crisi o di conflitto nella relazione genitori-figli. Essa, inoltre, promuove l’autonomia decisionale delle parti e facilita le competenze, la motivazione al dialogo, alla stima e alla fiducia reciproca con l’obiettivo di prevenire il disagio dei minori coinvolti nelle situazioni di crisi degli adulti. Sono prestazioni del servizio: attività di raccolta e filtro della domanda; incontri di pre-mediazione e di mediazione; organizzazione di incontri o percorsi di in-formazione sulla gestione dei conflitti; percorsi di formazione e supervisione rivolti agli operatori; promozione della “cultura” della mediazione.
La mediazione familiare costituisce un “luogo neutro”, quale spazio di incontro specificamente dedicato alla ricostruzione della relazione. La mediazione familiare utilizza gli strumenti dell’ascolto, dell’empatia, dell’accoglienza dei bisogni delle parti.
I mediatori operano in stretta collaborazione con gli altri professionisti coinvolti nel processo di separazione e/o di divorzio dei coniugi (avvocati, assistenti sociali, educatori, psicologi, ecc.) e sono tenuti al segreto professionale.
Mediazione dei conflitti: svolge un servizio dedicato alle relazioni personali e di vicinato, ai rapporti con il territorio e con i servizi. Un luogo in cui i conflitti e i problemi del vivere insieme trovano riconoscimento e accoglienza in totale riservatezza.
La mediazione è una pratica informale in cui le parti sono accompagnate da soggetti terzi e imparziali attraverso percorsi strutturati di gestione del conflitto. I mediatori sono operatori qualificati che ascoltano senza giudicare, aiutano a prendere decisioni, facilitano la comunicazione promuovendo la ricerca di accordi reciproci e/o soluzioni alternative.
Il servizio offre accompagnamenti individuali, percorsi separati e mediazioni tra due o più persone.
Tali Servizi sono rivolti a chi sta vivendo un conflitto:
- Nella relazione di coppia o nei rapporti famigliari
- sul luogo di lavoro
- in ambito sanitario
- in ambito scolastico
- nei rapporti di vicinato
- nell’ambito dei rapporti derivanti da prestazioni professionali
Supporto psicologico: Il sostegno psicologico individuale, familiare o di coppia si rivolge a tutte quelle persone che vivono situazioni di disagio (ansia, depressione, stress, attacchi di panico, fobie, dipendenza da alcol, lutti, separazioni, difficoltà relazionali) e che devono affrontare una sofferenza psicologica la cui fonte viene identificata in contesti e relazioni esterne (il lavoro, la famiglia, gli amici) che incidono, più o meno gravemente, sul benessere fisico e psicologico. Attraverso i colloqui di sostegno psicologico è possibile analizzare il problema che la persona si trova ad affrontare, definire gli obiettivi perseguibili e progettare l’intervento psicologico più appropriato attraverso un lavoro intensivo e mirato. Il sostegno psicologico costituisce un supporto fondamentale nelle situazioni di disagio emotivo ed esistenziale legato a momenti critici della vita ed è inoltre un utile strumento di cura in condizioni di carenza affettiva e relazionale, in quanto consente lo strutturarsi di nuove modalità relazionali. Gli incontri offrono, quindi, un’occasione per iniziare a prendersi cura di sé, per sciogliere i nodi che imbrigliano le proprie potenzialità ed il proprio benessere per favorire il recupero delle risorse personali. L’intervento mira a promuovere lo sviluppo, l’autonomia e la valorizzazione delle risorse personali, facilitare le capacità decisionali della persona per sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio agire nell'affrontare problematiche di carattere professionale e/o personale. Durante i colloqui verranno date indicazioni su una possibile presa in carico psicoterapeutica successiva.
Percorso psicoterapeutico: si prefigge l’obiettivo fondamentale di una prevenzione primaria, cioè intende aiutare i singoli individui, le coppie, le famiglie, ad essere più capaci nel gestire situazioni problematiche o di disagio o di malattia.
Si tratta di interventi psicoterapeutici che tengono conto della salute nel suo significato più globale: salute come stato di benessere dell’individuo nella sua unità psicofisica e in relazione all’ambiente in cui vive.
Si pone come spazio elettivo per esercitare nei confronti dell’utenza una funzione di stimolo alla capacità di mobilitare le potenzialità della persona, affinché essa stessa diventi agente attivo nel garantirsi un benessere psico-fisico.
Una eventuale psicoterapia viene preceduta da colloqui che ne valutino l’opportunità e la motivazione da parte dell’utente.
Gli utenti possono trovare presso i nostri centri la psicoterapia più adatta al tipo di problema che da un primo colloquio possa essere evidenziato. I nostri professionisti seguono l’indirizzo psicoanalitico e cognitivo comportamentale.
Il servizio è articolato secondo diverse modalità di intervento psicoterapeutico:
- psicoterapia individuale;
- psicoterapia di coppia;
- psicoterapia della famiglia;
- psicoterapia di gruppo.
Screening psicodiagnostico: La psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione e della diagnostica psicologica, personologica e psicopatologica, attraverso l'uso di un repertorio integrato di questionari, inventari di personalità, batterie e tecniche testistiche (psicometriche e proiettive), colloqui clinici, esami neuropsicologici e valutazioni osservative; il tipo di tecniche e strumenti usati variano di volta in volta, in base al contesto e dallo scopo della valutazione, all'età ed al tipo di eventuali difficoltà dei soggetti valutati. La Valutazione Psicologica che prevede una diagnosi usualmente inizia con un primo colloquio della durata di un’ora nel corso del quale lo Psicologo raccoglie le informazioni relative necessarie quali la storia della Persona e le motivazioni della richiesta di valutazione. È possibile che già durante il primo colloquio vengano utilizzate delle interviste psicodiagnostiche pre-strutturate. Al termine del primo colloquio, la persona avrà una restituzione di quanto emerso, da parte dello Psicodiagnosta, e potrà decidere se avviare la valutazione.
La valutazione ha una durata media di 3 incontri (variabile in base alle caratteristiche della persona quali età, motivazioni, ecc) e, nel corso di questi, si indagano gli aspetti della personalità sani e/o patologici, le componenti cognitive, la storia personale riguardante vissuti e comportamenti e si esplorano i punti di forza, le risorse psichiche e le potenzialità in modo da orientare la persona verso l’attivazione del processo di crescita e acquisizione di consapevolezza e meta-consapevolezza. La Psicodiagnosi avviene attraverso i Test e le tecniche psicologiche più adeguate al caso specifico ossia degli strumenti ritenuti più idonei in base al colloquio clinico e al motivo della consultazione.
Al termine della fase di raccolta dei dati ed elaborazione, lo specialista rilascia un certificato contenente il quadro clinico costituito da un report delle attività e una relazione sugli esiti dettagliata, contenenti le valutazioni effettuate. Viene inserito all’interno del documento un quadro clinico e, qualora fosse necessario, viene indicato un percorso di consulenza o di intervento psicoterapeutico.
Durante una valutazione psicologica professionale è possibile che vengano utilizzati diverse tipologie di Test classici come “proiettivi”, “test di personalità”, “test di misurazione del trauma”. Tuttavia, quando per particolari utenze o per obiettivi specifici si ritenga necessario, il clinico può decidere di utilizzare anche altri Test che misurano specifici costrutti e utilizzano particolari modalità di somministrazione adeguate alle esigenze del caso (selezione personale, psicopatologia, scuola, riabilitazione), in modo da ottenere i risultati maggiori e più specifici possibili.
Educatore professionale a domicilio: E 'un servizio di natura educativa a favore di minori allo scopo di integrare e rinforzare l'azione dei familiari senza deresponsabilizzarli, in un'ottica di sostegno alla genitorialità.
Attraverso il Servizio Educativo Domiciliare si perseguono diversi obiettivi: promozione di forme di relazione per favorire l'autonomia e l'integrazione degli utenti, prevenzione di disagio in situazioni a rischio a causa di contesti familiari fragili, sostegno delle figure parentali per ristabilire il migliore equilibrio del nucleo familiare.
Il servizio si propone di accompagnare il minore nella vita sociale e relazionale, di creare un rapporto di fiducia laddove mancano riferimenti adulti significativi, di supportare il minore attraverso diverse attività: svolgimento dei compiti, giochi, accompagnamento e graduale inserimento in altre strutture presenti sul territorio. Tutte queste attività sono il mezzo attraverso il quale perseguire gli obiettivi educativi propri del servizio.
Nel caso dei minori stranieri, gli utenti vengono accompagnati nel momento dell'inserimento nella vita sociale e relazionale, e aiutati nell'impegno scolastico viste le difficoltà di apprendimento a causa delle differenze linguistiche.
Rispetto al sostegno alla genitorialità, fini dell'intervento sono: il supporto dei genitori nella loro funzione educativa, l'attivazione di una rete e un collegamento fra i genitori e le altre istituzioni (scuola, servizi sociali), la responsabilizzazione del genitore nell'accompagnamento del figlio.
Consulenza pedagogica: La consulenza pedagogica è un servizio professionale dedicato a chi vuole affrontare una situazione vissuta come un problema: e tutti, da i “piccoli” ai “grandi”, possono vivere momenti di difficoltà che necessitano di un affiancamento temporaneo. L’educazione non può essere improvvisata, deve essere organizzata e diventare un progetto. Aiutare a crescere significa anche imparare a trasformare i conflitti all’interno delle relazioni educative in occasioni di apprendimento e di sviluppo. In alcune situazioni e in certe fasi della crescita chiedere aiuto per poter meglio occuparsi dell’educazione dei nostri bambini e ragazzi è il modo più competente di essere genitore o insegnante. L’azione è importante sia in situazioni di disabilità che in situazioni di disagio e di difficoltà: di apprendimento, espressivo ed elocutorie come dislessia, disgrafia, discalculia, organizzativo-motorie, comportamentali, come iperattività (ADHD), disattenzione, apatia, comunicativo – relazionali, emotivo – affettivo.
Servizi di supporto alla famiglia: Seminari per genitori di bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, per supportare i colleghi in una gestione ragionata e consapevole nelle diverse fasi di crescita dei propri figli. Incontri ad esempio per fornire ai genitori strumenti per comprendere l'uso del web e delle tecnologie digitali da parte dei figli, quali le opportunità ed i rischi e quali le strategie che possono essere messe in campo all'interno del contesto familiare a partire dai primi anni; incontri invece dedicati all’adolescenza, per affrontare i cambiamenti che intervengono in questa fase, lo sviluppo psicologico e sociale dei ragazzi e le dinamiche genitori-figli, l’importanza delle regole e dei limiti, quali strategie per riuscire a comunicare, come gestire la trasgressione ed i comportamenti a rischio.
Percorso per genitori affidatari: Gli obiettivi della formazione sono i seguenti:
- favorire negli affidatari la consapevolezza del proprio ruolo all’interno di una rete dell’affido
- stimolare una riflessione critica sulle dinamiche emotivo-relazionali che si attivano negli affidatari durante il progetto di affido
- stimolare la visione del cambiamento che la famiglia affronterà durante il progetto di affido.
La formazione si attua preferibilmente in gruppo, in quanto contesto privilegiato che permette l’attivazione di dinamiche relazionali specifiche a ciascuno e favorisce lo scambio di punti di vista differenti. Si possono utilizzare le diverse tecniche di conduzione dei gruppi, con l’obiettivo di sollecitare l’emergere di contenuti di tipo emotivo. È auspicabile l’utilizzo di strumenti diversi, quali ad esempio:
- la testimonianza di una famiglia affidataria
- la lettura di un progetto di affido
- la visione di filmati sull’argomento
- giochi di ruolo
La formazione verrà intesa come un percorso di tutoraggio e affiancamento della famiglia nella fase decisionale e nel reperimento di informazioni circa il percorso da compiere nella valutazione presso i propri servizi sociali territoriali.
Formazione ai caregiver: Con il termine caregiver (o carer) familiare si intende una persona che assiste – senza alcun compenso – un proprio congiunto (un familiare, un amico…) non in grado autonomamente di svolgere gli atti necessari alla vita quotidiana a causa dell’età, di una disabilità, di una malattia.
Quasi sempre il familiare che diventa caregiver è privo di preparazione specifica pur dovendo supportare in termini relazionali ed assistenziali persone prevalentemente non autosufficienti e con patologie sempre più complesse. Oltre ad un impegno diretto, il caregiver familiare è talvolta supportato da un’assistente familiare (o badante) di cui diventa, direttamente o indirettamente, datore di lavoro.
Come affrontare la malattia, lo stress, come dare qualità assistenziale al proprio anziano, come aiutarlo nelle funzioni di vita quotidiana, come relazionarsi con lui, come organizzare al meglio l’attività assistenziale propria e/o dell’assistente familiare/badante, come rapportarsi con i servizi territoriali, come operare in un’ottica di sicurezza e come affrontare situazioni di primo soccorso? Con questo corso si ha la possibilità di acquisire conoscenze utili su come organizzare e svolgere questa attività di cura direttamente o con l’aiuto, ad esempio, di un’assistente familiare o dei servizi domiciliari. Alcuni contenuti che verranno insegnati durante il corso: rischio stress e burn out,
La comunicazione e la relazione nella cura, La tutela legale dell’anziano, La malattia ed il lutto, Il sistema dei servizi territoriali, Badanti ed assistenti familiari, Il caregiver come datore di lavoro, Organizzare l’attività di cura, La sicurezza domestica, L’igiene degli alimenti, L’alimentazione,, L’igiene personale, L’aiuto nel movimento e la mobilizzazione, Le patologie delle persone anziane, Il morbo di Alzheimer: attività e relazione di cura, Emergenza sanitaria: primo soccorso.
Gruppi di auto mutuo aiuto: I gruppi di auto mutuo aiuto offrono uno spazio di incontro alle singole persone e alle famiglie che condividono lo stesso problema. Nel gruppo le persone si incontrano in un clima di parità e di amicizia, scambiano le proprie esperienze, riscoprono le proprie risorse, camminano assieme per migliorare la qualità della vita. Si tratta di un’esperienza di gruppo che vede le persone impegnate per il proprio e l’altrui benessere promuovendo le reciproche potenzialità, attraverso l’ascolto e il rispetto della storia di ciascuno.
Ognuno partecipa al gruppo di auto mutuo aiuto secondo la propria disponibilità, portando se stesso e la propria storia di vita in un clima di fiducia e ascolto. Il gruppo rappresenta la condivisione di esperienze tra persone che vivono un disagio, problema, momento di vita o malattia simile. I Gruppi insiemi di persone accomunate da esperienze spesso difficili, che si ritrovano periodicamente insieme per divenire una risorsa per sé e per gli altri.
L’Auto Mutuo Aiuto permette l’espressione dei bisogni che persone segnate da esperienze difficili sentono profondamente: il bisogno di essere ascoltati e accolti senza giudizi; quello di vedere riconosciuta la propria esperienza come risorsa e conoscenza e non solo come condizione da cambiare o malattia da curare; quello di uscire dall’isolamento e dalla vergogna; quello di trovare altre persone con cui condividere aspetti della propria vita; quello di riprendere in mano la propria condizione, superando una posizione prevalentemente passiva e assistenziale. Le tematiche riguardano le seguenti aree: disagio psichico, dipendenze, deterioramento cognitivo, disabilità adulti e minori, comportamenti alimentari, problemi genitoriali, problematiche di salute, esperienze di lutto, problematiche di relazione, autostima e di coppia, esperienze protette.